Blocco auto Roma 14 gennaio 2020: stop ai diesel, l’ordinanza
Blocco auto Roma oggi martedì 14 gennaio 2020: l’annuncio è arrivato tardi, ieri nel pomeriggio e molti automobilisti non erano al corrente.
Blocco delle auto a Roma oggi, martedì 14 gennaio 2020, con lo stop ai diesel, fino ai modelli Euro 6. L’ordinanza è arrivata in ritardo, con l’annuncio ufficiale uscito ieri pomeriggio, tant’è che diversi automobilisti sono rimasti sorpresi stamattina quando hanno saputo del divieto. In ogni caso, un blocco della auto più inquinanti a causa delle concentrazioni di smog sulla capitale era nell’aria da un po’. La causa è il “persistere a Roma degli elevati livelli di inquinamento da PM10, rilevati dalla rete urbana di monitoraggio e validati dall’Arpa Lazio”. Il Comune ha reso noto che “i rilevamenti hanno evidenziato livelli di inquinamento elevati e una situazione prevista di forte e persistente criticità nei prossimi giorni”. Il divieto riguarda tutti i veicoli privati (ma non gli autobus, molti dei quali alimentati a gasolio e che oggi circolano regolarmente), che non potranno circolare nella Fascia Verde in due fasce orarie distinte, la mattina e il pomeriggio.
Blocco auto Roma 14 gennaio 2020: cosa succede nella capitale
L’ordinanza firmata dal sindaco Virginia Raggi impone per oggi martedì 14 gennaio 2020 lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti dalle ore 7.30 alle ore 10.30 e nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 20.30. Il blocco riguarda tutti gli autoveicoli diesel da Euro 3 fino a Euro 6. Per quanto riguarda i ciclomotori e i motoveicoli Euro 0 ed Euro 1, nonché per gli autoveicoli Benzina Euro 1 e quelli diesel Euro 1 ed Euro 2, lo stop durerà tutta la giornata, dalle ore 7.30 alle ore 20.30.
L’ordinanza coinvolge anche la gestione degli impianti termici negli edifici, al fine di non oltrepassare la temperatura dei 17-18 gradi centigradi negli ambienti, in base alla tipologia di immobile.
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Blocco auto Roma e non solo: la situazione nel resto d’Italia
La limitazione del traffico non riguarda solo la città di Roma, ma anche altre città come Torino, dove la concentrazione di elementi inquinanti è elevata. Tutta colpa del secondo dicembre più caldo “dal 1800”, come riporta la Coldiretti basandosi su dati Isac Cnr. Attualmente c’è l’allerta rossa, ma se si dovesse proseguire su questa linea, l’allerta diventerebbe viola, colore che rappresenta il maggior livello di criticità. La misura preventiva, in questa eventualità, consisterebbe nel blocco di tutti gli Euro5 diesel dalle ore 7.30 alle ore 20. Problemi anche a Firenze, dove c’è lo stop ai veicoli più inquinanti da oggi, martedì 14 gennaio, fino a sabato 18 gennaio. A Milano sono confermate le misure temporanee di primo livello e lo stesso avviene a Monza e Cremona, per il superamento del limite dei valori medi di PM10. Pertanto sarà limitato il traffico ai veicoli diesel fino a Euro 4, nonché gli impianti termici nelle abitazioni.
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