Pensioni ultime notizie: Tridico “Quota 100 non crea lavoro”
Sul tema pensioni ultime notizie riportano le dichiarazioni del presidente Inps Pasquale Tridico su Quota 100 e sul ponte con il mondo del lavoro.
Pensioni ultime notizie, Quota 100 continua ancora a far discutere, nel bene e nel male. Stavolta riportiamo le dichiarazioni del presidente Inps Pasquale Tridico sulla misura di pensione anticipata e sul suo collegamento con il mondo del lavoro. Com’è ben noto le due misure principe della precedente Manovra sono state Quota 100 e reddito/pensione di cittadinanza, che se da un alto avevano lo scopo di aiutare le persone più bisognose o anticipare a tutti l’uscita dal mondo del lavoro, dall’altro avevano il duplice fine di creare posti di lavoro. Se il reddito di cittadinanza è stato fino ad adesso un vero e proprio flop, Quota 100 ha portato un ricambio generazionale nella pubblica amministrazione, ma con risultati comunque al di sotto delle aspettative.
Pensioni ultime notizie: reddito di cittadinanza e decreto dignità, gli effetti sul mondo del lavoro
Su questo punto Tridico ha voluto chiarire durante l’audizione in commissione parlamentare sugli enti gestori, affermando che il reddito di cittadinanza e il decreto dignità “non creano lavoro in senso letterale”, bensì “aiutano ad allocare il lavoro sul mercato tramite l’incrocio tra domanda e offerta, come qualsiasi altra politica attiva”. Per creare vero lavoro, insomma, ci vuole ben altro, ammette il numero 1 dell’Istituto previdenziale: “servono investimenti”.
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e l’impatto sull’occupazione
In merito a Quota 100, la misura “non ha avuto certamente un impatto negativo sull’occupazione”, analizzando al contempo “la congiuntura non particolarmente positiva e la tendenza lievemente in aumento sul mercato del lavoro”. Dai dati in suo possesso sembra esserci un impatto “lievemente positivo”, sebbene i risultati, a detta di tutti, siano al di sotto delle aspettative, non avendo Quota 100 aperto i ponti a un turnover professionale generazionale generalizzato.
Infine, qualche numero sulle pensioni. Nel 2019 le domande di pensione anticipata nel settore private hanno registrato un aumento del 32,9% rispetto al 2018. Nel settore pubblico l’incremento è stato del 300%: “il flusso di Quota 100 in entrata ha causato un aumento delle prestazioni, ma molto inferiore a quello preventivato”.
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