Ronin, nuovo album: quando esce. Tutte le anticipazioni
I Ronin, hard rock band lombarda, presenteranno il loro ultimo album, Bruto Minore, uscito a Settembre, sabato 18 Gennaio alle Cantine Coopuf di Varese.
Risale ormai al 16 Settembre 2019 Bruto Minore, l’ultimo disco dei Ronin, gruppo guidato da Bruno Dorella. Il disco mantiene forte l’identità della band, anche se non si rassegna alla staticità introducendo nuove soluzioni musicali. Per chi volesse conoscere meglio Bruto Minore e i suoi autori, sabato 18 Gennaio presso le Cantine Coopuf di Varese ci sarà la presentazione dell’album.
L’apporto dei nuovi arrivati
Uno degli elementi più caratteristici di Bruto Minore, nuova uscita dei Ronin, è la presenza di un violino. Fondamentale in tal senso è stato il contributo del nuovo entrato, il chitarrista Nicola Manzan, che vanta una profonda conoscenza di questo strumento, grazie anche agli studi fatti al Conservatorio. L’apporto del nuovo chitarrista, precedentemente con Bologna Violenta, Baustelle e Teatro degli Orrori, è stato determinante anche per quanto come arrangiatore dei brani che compongono l’album.
C’è un volto nuovo anche dietro le pelli: Alessandro Vagnoni, ex Bologna Violenta, Bushi e Drovag, nonché batterista per vari gruppi heavy metal. Il suo stile completa alla perfezione i Ronin.
Ronin: nessun suono digitale su Bruto Minore
Per la registrazione di Bruto Minore, i Ronin hanno fatto una scelta molto particolare. Nessun apporto digitale, nessun uso del computer: i suoni sono stati catturati su un 8 piste e poi trasferiti sul mixer. Inoltre, si è scelto di non registrare uno strumento per volta, ma tutto il gruppo ha suonato allo stesso tempo, come se fosse un live. Alla band sono state destinate 7 delle 8 piste; l’ottava, infatti, è servita per sovraincidere altri strumenti. Giuliano Favero ha svolto un lavoro da par suo, ma anche qui un’altra new entry si è rivelata importante: Roberto Villa, bassista che vanta esperienze con i The Gang. Il musicista è titolare anche di un proprio studio di registrazione, Lamormiononmuore, che non fa uso di strumentazione digitale. Anche lui, come Nicola Manzan, suona anche un altro strumento, in questo caso il clarinetto.
Ronin: una storia iniziata nel 1999
Nel 1999 il batterista dei Wolfango, Bruno Dorella, decide di formare un nuovo gruppo che unisca rock e folk music. La ricerca di una formazione affidabile non è delle più semplici: bisognerà aspettare il 2003 perché i Ronin, questo il nome della band, pubblichino un EP autointitolato, che farà anche da soundtrack per il film Rocca Petrosa. A seguito di convincenti prove dal vivo, Dorella e i suoi musicisti attirano l’attenzione della Ghost e arriva così nel 2004 il loro album di esordio, Ronin.
Una lunga relazione con il cinema e l’intensa attività fino al 2017
I legami con il mondo del cinema continuano ad essere stretti: un loro brano, I Am Just Like You, farà parte di due film: Tu Devi Essere Il Lupo, diretto da Vittorio Moroni, e Polvere, per la regia di Danilo Proietti e Massimiliano D’Epiro. Lemming, seconda prova sulla lunga distanza, è del 2007 e viene accolto ottimamente dai media del settore, meritando i complimenti, tra gli altri, di Rumore e Blow Up. Il gruppo intanto è autore della colonna sonora di Vogliamo Anche Le Rose, film di Alina Marazzi. Nel 2009 è la volta de L’Ultimo Re e cominciano per i rocker anche le esperienze oltreconfine. Cambio di etichetta e nel 2012 i Ronin fanno uscire, per Santeria, l’album Fenice. La rock band lombarda ribadisce il suo trasporto verso il mondo delle immagini in movimento: dopo Twin Peaks, EP ispirato alla famosa serie, sono impegnati con il film di Kim Ki-Duk L’Isola, poi sono autori della soundtrack de Il Terzo Tempo. In altre due opere cinematografiche, Match e Tutto Parla Di Te, si occupano della musica che fa da tappeto sonoro ai credit finali. Nel 2014 pubblicano Adagio Furioso e l’anno seguente altri 2 EP, Stalingrad e lo split con gli Uyuni. Un altro EP nel 2016, Far Out, ma soprattutto contribuiscono allo show Strettamente confidenziale. Convivio, lavorando insieme all’ensemble ballettistico Nanou e alla performer Francesca Amati. I Ronin continuano un’intensa attività anche nel 2017, dedicandosi, tra l’altro, a suonare live per il film Lo Sconosciuto di Tod Browning, su invito del Museo del Cinema di Torino.
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Appuntamento per il 18 Gennaio 2020 con una line-up rinnovata
Dopo due anni di break, I Ronin tornano con una line-up rinnovata, che vede, oltre al frontman Bruno Dorella, anche Roberto Villa, Nicola Manzan e Alessandro Vagnoni, rispettivamente a basso, chitarra e batteria. Con questa formazione hanno pubblicato Bruto Minore, distribuito da Black Candy Records. Per quanto riguarda la presentazione il 18 Gennaio presso le Cantine Coopuf di Varese, l’evento avrà inizio alle 22.00, con i Taured come opening act. Il biglietto costa 7 Euro e la serata è organizzata da Madboys Eventi & Concerti in collaborazione con Twiggy Varese.
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