Il rilascio era stato previsto per metà gennaio, al termine di una fase beta che aveva avuto il via in estate: alla fine, dopo aver messo a punto il codice grazie ai feedback di utenti e sviluppatori, la promessa è stata rispettata. La versione definitiva del nuovo Microsoft Edge, da ieri 15 gennaio 2020, è disponibile sia Windows che per MacOs. Nuovo luogo e, soprattutto, nuova interfaccia per il browser basato su Chromium, proprio come Google Chrome.
Microsotf Edge: store aperto alle estensioni di terze pari
Che Microsoft volesse distaccarsi dal passato rappresentato dal tanto “deplorato”, suo malgrado, Internet Explorer ma anche dalle vecchie versioni di Edge era noto: con il rilascio della release 79, il colosso della tecnologia sembra aver fatto un consistente passo avanti in questo senso. Oltre a un logo del tutto inedito, il motore di ricerca cambia anche per quanto riguarda l’interfaccia (tre layout disponibili più la dark mode) e l’engine, basato su Chromium.
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Un dato importante considerando che è stato messo a disposizione degli utenti che sceglieranno il nuovo Edge anche uno store per le estensioni sviluppate da terze parti. Ancora prima del rilascio quelle progettate appositamente per il motore di ricerca Microsoft erano già 250: a queste si aggiungeranno anche quelle che sono state sviluppate per Chromium e Google Chrome.
Microsoft Edge: aggiornamenti non più legati alle nuove versioni di Windows
È opportuno precisare che quella appena rilasciata è in pratica l’ultima versione anche se non è proprio la versione definitiva: infatti, non tutte le funzioni sono state completamente sviluppate. Dunque, potrebbero ancora contenere dei bug. D’altro canto, tutte le maggiori criticità dovrebbero essere risolte con la release 80 che sarà diffusa a inizio febbraio.
Detto ciò, tramite l’aggiornamento a Windows 10 la nuova versione di Edge sostituirà automaticamente la versione precedente; tuttavia, hanno tenuto a precisare da Microsoft che i rilasci “non saranno più legati alle nuove versioni di Windows” mentre gli aggiornamenti saranno “più frequenti e flessibili”. Pianificato il rilascio di nuove funzionalità ogni sei mesi mentre gli update di sicurezza saranno distribuiti tutte le volte che si renderanno necessari.
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