V Sagittae esploderà entro la fine del secolo. Dimenticatevi Betelgeuse

Pubblicato il 19 Gennaio 2020 alle 08:00 Autore: Ennio Tranzillo

V Sagittae esploderà entro la fine del secolo. Dimenticatevi Betelgeuse che tanto ha fatto discutere il web sulla sua imminente esplosione.

V Sagittae esploderà entro la fine del secolo. Dimenticatevi Betelgeuse
V Sagittae esploderà entro la fine del secolo. Dimenticatevi Betelgeuse

Sarà molto probabilmente la stella V Sagittae, e non Betelgeuse, ad offrirci uno spettacolo pirotecnico e un team di astronomi crede fermamente che l’esplosione avverrà entro l’anno 2083.

Questa si trova nella costellazione della freccia, da cui prende il nome (dal latino Sagitta, quindi “freccia”), e dista circa 1100 anni luce dalla Terra. Fa parte di un peculiare sistema binario, dove una stella particolarmente calda e massiccia, ma molto piccola, orbita a stretto contatto con una Nana Bianca grande almeno nove volte il nostro Sole. Com’è noto, all’interno della comunità scientifica stelle di questo tipo (le nane bianche) sono già di per sé stelle morenti che potrebbero esplodere in una supernova da un momento all’altro.

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I dettagli della ricerca sull’imminente supernova di V Sagittae

Attualmente V Sagittae è appena visibile, anche se si utilizzassero telescopi dalle medie dimensioni. Tuttavia è stato dimostrato – presso la 235a riunione dell’American Astronomical Society a Honolulu – che nei prossimi decenni la stella aumenterà sempre più la sua intensità e, intorno al 2083, il suo tasso di accrescimento sarà catastroficamente alto spargendo massa a tassi incredibilmente elevati sulla nana bianca a stretto contatto con la stella.

Non per altro, il sistema stellare di V Sagittae fa parte di una classe conosciuta in astronomia col nome di “Cataclysmic Variables” (CVs), nella quale la massa della stella imprigionata nell’orbita della compagna sta lentamente scambiando la propria massa con la nana bianca in questione. E V Sagittae è il caso più estremo tra tutti i casi simili di CVs. Questa è una caratteristica estrema dovuta al fatto che la stella normale è quasi quattro volte più massiccia della nana bianca.

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Una supernova altamente luminosa

Negli ultimi giorni della sua vita, tutta la massa di V Sagittae sarà caduta nella nana bianca creando un’esplosione di supernova alimentata da un “vento supermassiccio” della stella, che si fonde apparendo brillante quanto Sirio e forse superando persino la luminosità di Venere, mantenendo la sua massima lucentezza per più di un mese. Il risultato finale dell’esplosione trasformerà V Sagittae in una stella con nucleo nano bianco degenerato, uno strato che brucia idrogeno circondato da un vasto involucro di gas.

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