Prescrizione diffamazione 2020: cos’è, come funziona e quando scatta
Prescrizione diffamazione: come funziona tale causa di estinzione nei confronti di questo illecito penale, quando scatta ed entro quanto si verifica
Il reato di diffamazione è sicuramente tra i più diffusi: specialmente oggigiorno, anche attraverso espressioni e commenti avventati e offensivi sui social network, non è impossibile essere sottoposti ad un procedimento penale per tale tipo di illecito. Tuttavia, anche per tale reato vale la cosiddetta prescrizione per diffamazione. Vediamo allora di fatto cos’è, come funziona e quali sono i tratti caratterizzanti dell’argomento.
Prescrizione diffamazione: perché è prevista?
La domanda è assolutamente plausibile: entro quale termine di tempo tale reato non è più perseguito dalla legge, perché di fatto ormai prescritto ed estinto? Ovvero, quando scatta la prescrizione per diffamazione? Ebbene, anche coloro che – in vario modo – offendono la reputazione di qualcuno, possono “passarla liscia” se riescono a sfruttare l’escamotage della prescrizione. Tuttavia, va rimarcato che un eventuale processo – con possibile condanna per diffamazione – è certamente qualcosa di deplorevole per chi lo subisce, tanto che la lesione e denigrazione della reputazione e del prestigio di una persona può in taluni casi comportare un risarcimento danni morali anche assai consistente, se non addirittura la reclusione in prigione.
In questo contesto, tuttavia, si inseriscono le regole sulla prescrizione per diffamazione, dato che la legge prevede che anche in caso di lesione della reputazione altrui, la eventuale condanna va pronunciata entro uno specifico lasso di tempo, per non incappare nella prescrizione e quindi nell’estinzione dell’illecito penale.
In sintesi, sono fondamentalmente tre le ragioni per le quali sussiste la prescrizione diffamazione:
- quando il fatto diffamatorio è troppo lontano nel tempo, l’interesse dello Stato e della giustizia a vederlo punito, affievolisce fino a venir meno;
- laddove passa molto tempo dall’avvenimento, è chiaro che la ricostruzione di quanto successo diventa assai complicata;
- tale istituto vale anche per il reato di diffamazione, in quanto la individuazione di un termine oltre il quale il reato in oggetto non può più essere sanzionato, è da intendersi anche come una sorta di punizione nei confronti della giustizia penale, che si rivela non abbastanza celere.
Come funziona la prescrizione in questo caso? quando inizia a decorrere?
A questo punto, vediamo quali sono i tempi della prescrizione per diffamazione e quando decorre il relativo termine. Per capire come funziona, è necessario fare riferimento alla sanzione massima disposta dall’articolo di riferimento nel Codice Penale. Secondo quanto è desumibile da tale testo, la prescrizione non potrà pertanto oltrepassare il termine di sette anni e mezzo dal giorno della scoperta del reato da parte di chi afferma di esserne la vittima, fatti salvi eventuali atti interruttivi del decorso della prescrizione, come ad esempio un interrogatorio.
Pertanto, superato questo lasso di tempo e scattata la prescrizione, al soggetto danneggiato non resterà che avvalersi della mera tutela civilistica per ottenere il risarcimento per danni morali.
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