Quest’anno ricorre il centenario dalla nascita del grande regista Federico Fellini, tra i nomi che hanno contribuito a rendere memorabile e inimitabile il cinema italiano. Per celebrare la memoria del regista, autore de La Dolce Vita e di 8 e ½, nel corso del 2020 si terranno numerosi eventi, mostre e appuntamenti cinematografici.
Rai 3, questa sera sabato 18 gennaio, vuole infatti dare inizio ad una serie di proiezioni dedicate a Fellini, iniziando con uno dei suoi ultimi film, tra i meno celebri, La città delle donne. La pellicola è stata distribuita nel 1980 e vede come protagonisti Marcello Mastroianni ed Ettore Manni.
Più forte ragazzi!: trama, cast e anticipazioni. Le curiosità del film
La città delle donne: trama del film di Fellini con Mastroianni, in onda su Rai 3
In un’epoca di cambiamento sociale, quando le femministe iniziavano a riempire ogni singola piazza d’Italia, un donnaiolo sulla soglia dei cinquant’anni si ritrova in una città straniera dopo aver fatto la conoscenza di una donna davvero avvenente.
Seguendo la sconosciuta, si ritrova nel bel mezzo di un corteo femminista, dove viene aggredito e insultato. Scappando da questa incresciosa situazione, trova rifugio nella casa di un maschilista. L’intera pellicola si fonda dunque su equivoci e malintesi, uomini contro donne e donne contro uomini.
La città delle donne: anticipazioni film questa sera. Il Cinema di Fellini
Nel 1960, anno in cui Fellini porta al cinema il suo capolavoro indiscusso La Dolce Vita, il regista romagnolo segna l’inizio di un nuovo tipo di arte cinematografica, allontandosi ma mai discostandosi dal neorealismo, che aveva invece caratterizzato gli anni Cinquanta. Le donne, così come la celebre Sylvia, protagonista del film del 1960, si trova sempre al centro della scena, come motore degli eventi.
Con La città delle Donne, Federico Fellini pone, ancora una volta, la figura femminile al centro della propria opera. Ripresa nelle sue mille sfaccettature, la donna in questo film si mostra però visibilmente in preda al vortice inarrestibile dell’emancipazione, lasciandosi alle spalle un uomo confuso e radicato agli antichi valori, qui impersonificato dallo stesso Mastroianni.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it