Ape social 2020: riapertura domande accesso, la circolare Inps
L’Inps riapre le domande per Ape Social 2020: lo ha comunicato in una recente circolare, riepilogando date e condizioni. Il testo.
Ci sono importanti novità sul fronte Ape social 2020, visto che è stata rinnovata la possibilità di presentare la domanda di accesso. Lo ha comunicato lo stesso Istituto di previdenza in un recente messaggio, il n. 163 del 17 gennaio 2020, prendendo come riferimento quanto espresso ufficialmente e in via definitiva dalla Legge di Bilancio, nella quale si è concretizzata la proroga dell’Anticipo pensionistico sociale anche per il 2020.
Ape Social 2020: la proroga nella Legge di Bilancio
Come pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019, la Legge di Bilancio 2020 ha stabilito la proroga dell’Ape Social anche per quest’anno. All’articolo 1 comma 473 della Legge n. 160/2019, infatti, si prevede che “all’articolo 1, comma 179, alinea, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, le parole 31 dicembre 2019 sono sostituite dalle seguenti: 31 dicembre 2020. Conseguentemente, l’autorizzazione di spesa di cui al comma 186 del medesimo articolo 1 della citata legge n. 232 del 2016 è incrementata di 108 milioni di euro per l’anno 2020, di 218,7 milioni id euro per l’anno 2021, di 184,6 milioni di euro per l’anno 2022, di 124,4 milioni di euro per l’anno 2023, di 57,1 milioni di euro per l’anno 2024 e di 2,2 milioni di euro per l’anno 2025”. Restano inalterate le condizioni e i requisiti di accesso all’Ape Sociale, come si precisa nella conclusione del messaggio. “Le disposizioni di cui al secondo e terzo periodo del comma 165, dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, si applicano anche con riferimento ai soggetti che verranno a trovarsi nelle condizioni indicate nel corso dell’anno 2020”.
Tale modifica ha di fatto ufficializzato la proroga del periodo di sperimentazione dell’Ape sociale fino al 31 dicembre 2020. Il messaggio, in attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni, ha il compito di informare i cittadini interessati della riapertura delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’Ape sociale.
Ape Social 2020: chi può fare domanda
A ogni modo, a partire dal 1° gennaio 2020, tutti i soggetti che nel corso di quest’anno maturano i requisiti e le condizioni richieste dal capitolo dedicato nella Legge di Bilancio 2017, potranno presentare domanda di riconoscimento per accedere all’Anticipo Pensionistico Sociale. Ovviamente anche i soggetti che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti potranno presentare domanda, se ancora in possesso degli stessi.
Possono fare richiesta di accesso all’Ape Sociale i seguenti soggetti:
- Disoccupati che hanno concluso la Naspi da almeno 3 mesi;
- Soggetti con invalidità civile, superiore o uguale al 74% e in possesso di un’anzianità;
- Lavoratori che svolgono attività di caregiver per familiari affetti da grave disabilità;
- Lavoratori dipendenti che abbiano svolto nell’ultimo decennio almeno 7 anni di attività usuranti.
I requisiti anagrafici e contributivi per l’accesso all’Anticipo pensionistico sociale corrispondono a 63 anni di età e 30 anni di contributi (36 anni per chi svolge lavori gravosi). Per le madri lavoratrici è previsto uno sconto contributivo per ogni figlio nato, fino a un massimo di 2.
In conclusione l’Inps ricorda che “per non perdere ratei di trattamento, i soggetti che al momento della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio in argomento siano già in possesso di tutti i requisiti e le condizioni previste devono presentare contestualmente anche la domanda di APE sociale”.
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