Registro opposizioni telemarketing: arriva l’estensione ai numeri mobili

Il registro opposizioni telemarketing arriva anche per i numeri mobile: ecco entro quando e quali sono le ultime novità in materia.

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Registro opposizioni telemarketing: arriva l’estensione ai numeri mobili

Telemarketing selvaggio addio: entro la fine dell’anno il registro delle opposizioni al telemarketing dovrebbe essere esteso anche ai numeri mobili, visto che per i fissi già funziona. Stando alle prime previsioni, a partire dal 1° dicembre 2020 potremo inserire il nostro numero di cellulare nel registro e bloccare il flusso di chiamate in entrata da call center e operatori fastidiosi che chiamano a tutte le ore del giorno, anche insistentemente, proponendoci di ascoltare questa e quell’offerta.

Registro opposizioni telemarketing: ampliamento ai numeri di cellulari

Infatti, in Consiglio dei Ministri è stato dato l’ok al nuovo regolamento contro le chiamate indesiderate anche sui numeri di cellulare (che risale comunque al 2017). Per l’ok definitivo, però, si deve ancora attendere la presa visione della nuova normativa da parte di operatori e associazioni. Oltre alle 20 milioni di utenze fisse, il registro si dovrebbe arricchire di ulteriori 83 milioni di utenze mobili. Chi vuole iscrivere il proprio numero di cellulare al registro potrà farlo compilando un modulo specifico per via telematica (sul sito del Registro), oppure per via telefonica.

Registro opposizioni telemarketing: nuovo regolamento in arrivo, ecco cosa prevede

Dall’altra parte le compagnie di telemarketing saranno tenute al pagamento di un canone annuo per operare previa consultazione del registro.

Dall’entrata in vigore del nuovo regolamento, inoltre, previa iscrizione al registro delle opposizioni al telemarketing, si considereranno revocati tutti i consensi al trattamento dei dati personali espressi fino a quel momento. Vietato per le compagnie sarà anche ricorrere a compositori automatici per ricercare i numeri: le violazioni del nuovo regolamento porteranno a sanzioni pecuniarie e professionali, come la revoca della licenza per gli operatori, anche se le responsabilità saranno condivise con la società fautrice della campagna di telemarketing. Non ci sarà (almeno per il momento) il prefisso unico al quale gli operatori dovranno adeguarsi.

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