Pensioni ultima ora: Fornero contro Tridico “proposta crea poveri”

Pensioni ultima ora: l’ex ministro Fornero ha criticato la proposta del numero uno dell’Inps Tridico di aumentare la flessibilità in uscita sotto i 67 anni.

Ombre di due persone sotto un albero
Pensioni ultima ora: Fornero contro Tridico “proposta crea poveri”

Pensioni ultima ora: l’economista Pasquale Tridico, da alcuni mesi al vertice dell’Inps, ha negli ultimi giorni rilanciato alcune proposte inerenti le possibili modifiche previdenziali anche vista l’intenzione dell’esecutivo di approvare una nuova riforma. Come riportato in questo nostro articolo, Tridico ha argomentato così la sua proposta: “la flessibilità rispetto ai 67 anni va garantita, soprattutto se ragioniamo in termini di logica contributiva. Si fissa una linea di età per l’uscita, poi il lavoratore deve essere libero di scegliere quando andare in pensione. Ovviamente con ricalcolo contributivo, come avverrà per tutti dal 2036. È poi necessario prevedere pensioni di garanzia per i giovani, coprendo i vuoti contributivi dovuti al lavoro precario”.

Pensioni ultima ora, le proposte lanciate da Tridico e le reazioni

E oltre a questo Tridico ha anche introdotto nel dibattito per la prima volta la proroga di Quota 100: “Paradossalmente si potrebbe anche prolungare Quota 100 per due anni, perché il numero di chi ha quel tipo di requisiti si sta asciugando. Lo dicono i numeri. Se non tutti gli aventi diritto ne hanno usufruito è perché, oltre alle motivazioni personali, andare in pensione dopo aumenta il montante contributivo e quindi la pensione”. Rispetto alla proposta della flessibilità dell’età pensionabile non si sono fatte attendere le prime reazioni.

Fornero: con proposta Tridico c’è il rischio di nuovi poveri

Pensioni ultima ora – Infatti è prontamente intervenuta nel dibattito l’ex ministro Elsa Fornero che ha criticato la proposta di Tridico. Perché? “Non credo – ha detto l’economista – sia una misura opportuna e politicamente fattibile. Ed il rischio è che una proposta del genere possa indurre le persone in condizioni più difficili ad uscire dal lavoro, creando dei nuovi poveri. Perché quello che oggi può essere considerata una pensione appena adeguata, domani si rivelerà una pensione bassa”.

Ha concluso così il suo ragionamento Elsa Fornero: “Dovremmo smettere di pensare sempre ad anticipare pensionamenti generalizzati e invece dovremmo concentrarci di più su come favorire il lavoro di tutte le persone che possono farlo, che si tratti di giovani, oggi precari, o donne, considerate sempre in secondo piano, o ancora di uomini non più giovani ma che hanno ancora la capacità di lavorare”. In particolare secondo Fornero si dovrebbe studiare il modo per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori.

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