Comete aliene: studiato il percorso di Oumuamua e Borisov. I dettagli
Gli astronomi del “Naoj” (National Astronomical Observatory of Japan) hanno studiato il percorso delle due comete che, di recente, hanno visitato il nostro sistema solare: 1l/Oumuamua e 2l/Borisov. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society e contribuisce a comprendere meglio ciò che si trova al di fuori del nostro Sistema Solare.
Molte comete entrano nel nostro sistema solare, ma non tutte riescono ad uscirne a causa dell’attrazione gravitazionale del sole; ma questi due corpi celesti sono passati ad una velocità talmente elevata da vincere la gravità solare e semplicemente deviare leggermente il loro percorso per poi allontanarsi per sempre dal nostro sistema per poi non farvi mai più ritorno. Sebbene sia molto semplice calcolare in che direzione stiano sfrecciando queste due comete, molto più difficile è determinare da dove sono arrivate.
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Le due comete vengono da molto, molto lontano
Esistono in genere due possibili scenari per comprendere dove si possano essere generate delle comete.
Il primo scenario vede l’origine di una cometa in un’orbita stabile lontana dal Sole finchè l’interazione gravitazionale che avviene quando un oggetto esterno che passa nei suoi paraggi ne disturba il delicato equilibrio la fa fuggire dalla propria orbita. La cometa di questo probabile scenario cade quindi vittima della gravità del sistema solare finendoci al suo interno dove può essere analizzata prima che venga lanciata nello spazio interstellare.
Il secondo scenario vede l’origine di una cometa in un posto molto, molto più lontano, come, ad esempio, un diverso sistema planetario. Il corpo celeste in questione mentre vola ad altissima velocità nello spazio interstellare incrocerebbe per caso il nostro sistema solare per poi continuare il suo viaggio altrove.
Arika Higuchi e Eiichiro Kokubo hanno calcolato con esattezza i tipi di traiettorie che ci si potrebbe aspettare da entrambi questi scenari confrontandoli con il risultato delle analisi delle due comete 1l/Oumuamua e 2l/Borisov. I due scienziati hanno trovato come risultato che lo scenario dell’”origine interstellare” garantisce la maggior corrispondenza con i dati ottenuti e i percorsi di entrambe le comete arrivando alla conclusione che questi due corpi celesti, in particolare, sono arrivati nel nostro sistema solare da un sistema planetario “alieno” e chissà quanti altri ne visiteranno.
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