Approvato durante il Consiglio dei ministri svoltosi nella serata di giovedì 23 gennaio 2020 il Decreto legge che introduce la riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti che rientrano in alcune fasce di reddito.
Cuneo fiscale: il taglio costerà 6 miliardi all’anno
Stanziati dal governo per l’operazione 3 miliardi di euro per il 2020 e 5 miliardi nel 2021 sempre se verrà confermata (dall’esecutivo è stata “sperimentale”, detto ciò, a pieno regime la riforma del Bonus Irpef dovrebbe costare 6 miliardi di euro all’anno). Come verrà modulato il taglio del cuneo fiscale – ossia la differenza tra la cifra pagata ai lavoratori dipendenti e quello che effettivamente percepiscono – in base a quanto disposto dalla Legge di Bilancio per il 2020, a partire dal primo luglio prossimo?
A quanto ammonterà? Quali lavoratori riguarda?
Innanzitutto, aumenterà l’importo del bonus 80 euro approvato dal Governo Renzi nel 2014. Infatti quest’ultimo, raggiungerà quota 100 euro (600 euro in tutto nel 2020) per i lavoratori che hanno un reddito fino a 26.600 euro lordi. Tuttavia, anche coloro che percepiscono un reddito annuo compreso tra i 26.600 e i 28mila euro annui avranno un aumento della busta paga pari a 100 euro.
Invece, per i dipendenti con un reddito superiore ai 28mila euro annui è stata messa in campo una detrazione fiscale che via via diminuisce fino a toccare la cifra di 80 euro alla soglia dei 35mila euro lordi di reddito annuale. Tale detrazione continua a decrescere oltre i 35mila euro fino ad azzerarsi del tutto al raggiungimento dei 40mila euro annui di reddito.
Saranno poco meno di 16 milioni i lavoratori dipendenti coinvolti in un modo o nell’altro dalla misura; nello specifico, il provvedimento riguarderà 11,7 milioni di lavoratori che già percepivano il Bonus Renzi più altri 4,2 milioni finora esclusi perché localizzati nella fascia di reddito compresa tra i 26.600 e i 40mila euro.
Apple 2020: novità in uscita, IPhone e dispositivi
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it