Capodanno cinese 2020: anno del topo, ecco come si festeggia
Capodanno cinese 2020: oggi sabato 25 gennaio comincia l’anno del topo. L’inizio del nuovo anno è la festa più importante di tutte per i cinesi
Capodanno cinese 2020: oggi sabato 25 gennaio comincia l’anno del topo. L’inizio del nuovo anno è la festa più importante di tutte per i cinesi. Quali sono le antiche origini, le tradizioni, le leggende e le superstizioni legate a questo appuntamento?
Capodanno cinese: una ricorrenza antica 3.500 anni
Il capodanno cinese ha una storia di circa 3.500 anni; infatti, molti studiosi pensano che la festa per l’inizio del nuovo anno lunare sia nata durante la dinastia Shang, quindi, tra il 1600 e il 1046 avanti Cristo. Detto ciò, leggenda vuole che la “festa di primavera” (in tal modo o con l’espressione “capodanno lunare” la festività è nota in Cina) sia organizzata per spaventare il drago Nian che, secondo la mitologia cinese, esce dalla sua tana in fondo al mare ogni 12 mesi per devastare i raccolti e mangiare il bestiame ma anche gli uomini che gli capitano a tiro.
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La terribile creatura però è terrorizzata dal rumore forte e dal colore rosso (sia l’uno che l’altro fanno pienamente parte dei festeggiamenti ancora oggi). Un’altra leggenda vuole che nella sera della vigilia del nuovo anno si aggiri il demone Sui. Per proteggere i bambini è tradizione regalargli una busta (sempre e solo rossa) con all’interno delle monete: il loro tintinnio è in grado di tenere alla larga lo spirito maligno.
Cade sempre tra il 21 gennaio e il 20 febbraio
Il capodanno cinese non si celebra in una data fissa ma sempre nel periodo compreso tra il 21 gennaio e il 20 febbraio: quest’anno si festeggia il 25 gennaio, l’anno scorso si è festeggiato il 5 febbraio e l’anno prossimo si festeggerà il 12 febbraio.
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Le celebrazioni si svolgono per un periodo lungo due settimane consecutive: i momenti più solenni sono la vigilia del capodanno, quando ci si riunisce con la propria famiglia per consumare un ricco pasto – deve avanzare qualcosa per buon augurio – generalmente a base di pesce e pollo (non possono mancare i tradizionali ravioli Jiaozi), il primo giorno del nuovo anno, dedicato alla visita dei parenti più stretti e alle tradizionali sfilate, e il quindicesimo giorno quando ricorre la festa delle lanterne (si scende in strada con delle lanterne per guidare gli spiriti “buoni” verso la propria abitazione).
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