James Taylor: nuovo album in arrivo, ecco quando esce
James Taylor, uno dei più amati singer americani, torna per il suo pubblico con American Standard, nel quale riprende alcuni dei più famosi brani del ‘900.
A tre anni da Before This World, album che ha conquistato le classifiche mondiali, torna James Taylor con American Standard. In questo suo nuovo album, il diciannovesimo di una carriera che dura dal 1968, il cantautore statunitense mette la sua voce al servizio dei più celebri brani del passato. L’album è in uscita il 28 Febbraio, distribuito da Fantasy Records.
LEGGI LE NOTIZIE DEL TERMOMETRO QUOTIDIANO
American Standard: i brani USA più celebri del ‘900
La voce di James Taylor non ha bisogno di presentazioni: bassa e profonda, è un vero marchio di fabbrica che in questi anni ne ha fatto uno degli artisti più amati, con oltre 100 milioni di copie vendute. In questo suo nuovo lavoro, la riscrittura dei brani è incentrata sulle chitarre di Taylor e di John Pizzarelli, che ha co-prodotto l’album insieme a Dave O’Donnell.
Una ricetta semplice, ma portata a compimento alla perfezione. Vediamo così l’artista di Boston spaziare dalle seducenti Almost Like Being In Love e The Nearness Of You alle atmosfere swing di My Blue Heaven.
American Standard è un lavoro in cui i ritmi travolgenti di Sit Down, You’re Rockin’ The Boat dal musical Bulli E Pupe fanno da contrappunto alla sferzante e impegnata You’ve Got To Be Carefully Taught, senza dimenticare As Easy As Rollin Off A Log dal cartoon del 1938 Katnip Kollege (è la prima volta in assoluto che qualcuno riprende il brano) e la celebre Ol’ Man River, da Show Boat del 1927, fino ad arrivare al fiore all’occhiello del nuovo disco di James Taylor: God Bless The Child, brano originariamente interpretato da Billie Holiday, una delle più grandi cantanti jazz di sempre.
La tracklist e le parole di James Taylor
Le canzoni contenute in American Standard di James Taylor sono 14:
01. My Blue Heaven (Walter Donaldson-George A. Whiting)
02. Moon River (Henry Mancini-Johnny Mercer)
03. Teach Me Tonight (Gene De Paul-Sammy Cahn)
04. As Easy As Rolling Off A Log (M.K. Jerome-Jack Scholl)
05. Almost Like Being In Love (Frederick Loewe-Alan Jay Lerner)
06. Sit Down, You’re Rockin’ The Boat (Frank Loesser)
07. The Nearness Of You (Hoagy Carmichael-Ned Washington)
08. You’ve Got To Be Carefully Taught (Richard Rodgers-Oscar Hammerstein II)
09. God Bless The Child (Billie Holiday-Arthur Herzog Jr.)
10. Pennies From Heaven (Arthur Johnston-Johnny Burke)
11. My Heart Stood Still (Richard Rodgers-Lorenz Hart)
12. Ol’ Man River (Jerome Kern-Oscar Hammerstein II)
13. It’s Only A Paper Moon (Harold Arlen-Yip Hardburg-Billy Rose)
14. The Surrey With The Fringe On Top (Richard Rodgers-Oscar Hammerstein II)
È toccato a James Taylor spiegare la genesi di American Standard: “Sono cresciuto ascoltando canzoni che facevano parte della collezione di dischi di casa dei miei, che ben ricordo e che ho sempre desiderato interpretare: così, mi è risultato naturale realizzare American Standard. Molte di queste canzoni le ho ascoltate nella versione originale, così come incise dai cast dei famosi musical di Rodgers & Hammerstein: My Fair Lady, Oklahoma, Carousel, Show Boat… Rispetto alle versioni e registrazioni precedenti, abbiamo rispettato melodie e armonie, ma volevamo fare qualcosa di differente, di nuovo: abbiamo reinterpretato le canzoni, era ciò che valeva la pena fare“.
Break Shot, il primo audio-libro dell’artista
Per capire meglio il significato di American Standard, almeno per chi ha una buona conoscenza della lingua inglese, l’artista ha annunciato Break Shot, un audio-libro nel quale James Taylor parla senza reticenze della sua vita, dei suoi successi, ma anche delle avversità che ha dovuto superare. Si può in questo modo comprendere fino in fondo il significato e l’importanza che i brani contenuti nel disco hanno per l’artista. Edito da Audible e prodotto da Bill Flanagan, sarà disponibile dal 31 Gennaio 2020.
La vita di James Taylor, 52 anni in musica
James Vernon Taylor, nato a Boston il 12 Marzo 1948 ma cresciuto a Chapel Hill, North Carolina, da oltre cinquant’anni è uno dei musicisti americani più seguiti e rispettati. Il suo stile, legato alla sua voce e all’interazione con il suo strumento – la chitarra -, è stato d’esempio per schiere di artisti o aspiranti tali, oltre ad avere rapito milioni di fan.
Dalle sue traversie giovanili – fu ricoverato a causa della depressione e divenne in seguito dipendente dall’eroina – ha tratto la forza per non arrendersi e dal 1968, data del suo debutto, ad oggi ha venduto più di 100 milioni di dischi. Un successo che non ha subito flessioni nel tempo, se è vero che con Before This World del 2015 ha scalato per la prima volta la classifica fino al primo posto.
Sono molte le onorificenze di cui è stato insignito: oltre a vincere cinque Grammy Awards, di cui uno della MusiCares, il Person Of The Year, nel 2006, fa anche parte della Rock And Roll Hall Of Fame e della Songwriters Hall Of Fame. Nel 2012, Barack Obama lo ha insignito della Medal Of Arts e nel 2015 della Presidential Medal Of Freedom.
La sua influenza in campo artistico è testimoniata dai Kennedy Center Honors da lui ricevuti nel 2016 e dall’onorificenza francese di Chevalier de l’Ordre des arts et des lettres. Tra gli artisti che hanno riconosciuto James Taylor come fonte di ispirazione ci sono tra gli altri Sting, Bruce Springsteen, Sheryl Crow, Paul Simon, Keith Urban e Carol King.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it