Una settimana fa è ricorso il ventesimo anniversario della morte del leader socialista Bettino Craxi. Personaggio politico di primo piano della Prima Repubblica, l’ex premier è diventato anche il soggetto di un film del regista Amelio, interpretato magistralmente dall’attore Pierfrancesco Favino. A due decenni dalla sua scomparsa, Craxi divide ancora il panorama politico italiano tra chi ne tesse le lodi e chi lo accusa di essere stato un politico corrotto e di essere fuggito dai processi. I sondaggi politici Ipsos per il Corriere della Sera, hanno chiesto agli italiani un’opinione su quello che fu uno dei più importanti esponenti politici del Dopoguerra.
La maggioranza relativa degli intervistati usa con Craxi il bastone e la carota: per il 46% le critiche nei suoi confronti sono in parte giuste ma va riconosciuto il suo ruolo positivo all’interno della politica italiana. D’accordo con questa dichiarazione è la maggioranza dell’elettorato leghista, dem e di centrodestra. Il 22% non fa sconti al fu leader socialista: “non va riabilitato in nessun modo”. Sulla linea intransigente si schiera il 51% del popolo Cinque Stelle. Infine c’è una minoranza di persone (5%) secondo cui Craxi è stato ingiustamente demonizzato e per questo va riabilitato.
Ma cosa è stato Craxi per gli italiani? Questa è stata l’altra domanda che i sondaggi politici Ipsos hanno rivolto agli intervistati. Ebbene, per il 19% Craxi è stato un politico corrotto (39% degli elettori M5S), per un altro 19% Craxi fu semplicemente un politico mediocre (29% elettori PD). Quasi un terzo degli italiani lo riabilita definendolo un buon politico. È questa l’opinione del 42% degli elettori leghisti e del 50% di chi vota centrodestra. Solo il 5% ritiene che Craxi sia stato un grande statista.
Nell’analizzare i sondaggi politici Ipsos, Nando Pagnoncelli afferma che “l’immagine di Craxi continua a polarizzare le opinioni di chi ricorda la sua stagione politica, mentre tra chi ha conosciuto poco la sua storia i più sospendono il giudizio o ne danno una valutazione negativa”. Il dato interessante della rilevazione, oltre ai giudizi positivi che Craxi riceve dall’elettorato leghista, riguarda chi vota Pd. “Tra gli elettori del Pd – molti dei quali provengono dal Pci, che di Craxi fu acerrimo avversario – pur permanendo opinioni non benevole nei confronti del leader socialista prevale l’idea che vadano riconosciuti i suoi meriti” chiosa Pagnoncelli.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 1.000 interviste (su 5.824) condotte mediante mixed mode CATI/CAWI/CAMI tra il 21 e il 23 gennaio 2020.
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