Serie tv Shoah: quali sono, titoli e anticipazioni
Il 27 gennaio è il giorno dedicato alla memoria dell’olocausto. Scopriamo insieme quali sono i titoli del piccolo schermo a trattare l’argomento della shoah
Il 27 gennaio è il giorno dedicato alla memoria dell’olocausto. Il cinema è decisamente ricco di titoli e pellicole che trattano argomenti non solo relativi alla seconda guerra mondiale, ma anche, nello specifico, sullo spaccato relativo a coloro che hanno vissuto la Shoah; basti pensare a capolavori cinematografici come Schindler’s List, L’Amico Ritrovato o Il Diario di Anna Frank. Lo stesso, tuttavia, non si può dire nel mondo del piccolo schermo: sebbene ci siano serie tv di successo che raccontano il mondo nazista (un esempio contemporaneo è The Man in The High Castle, uno show distopico ispirato al celebre libro “La Svastica sul Sole” scritto da Philip K. Dick, che racconta una realtà alternativa in cui i Nazisti hanno vinto la guerra), altresì sono realmente pochissime quelle che invece hanno come filone principale il tema dei campi di concentramento.
Cerchiamo di scoprire quali sono gli show che trattano un argomento così delicato, nonché più vicino di quanto riusciamo realmente a ricordare.
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Serie Tv Shoa: i titoli
Una delle poche eccezioni alla regola che vede il cinema come “arte nobile” e dunque trattare il tema della Shoah è una serie televisiva tutta italiana in onda ultimamente su Rai: La Guerra è Finita, nata da un’idea di Michele Soavi. Lo show vuole aprire un occhio sui sopravvissuti all’olocausto e come questi cercano di tornare alla vita quotidiana dopo la fine della guerra.
Per quanto riguarda produzioni extra-italiane il numero cala vertiginosamente. La prima, se non unica, serie tv che ha cercato di affrontare un tema ancora oggi estremamente difficile da elaborare e trattare fu Holocaust, datata 1978 nel cui cast compare la figura di Meryl Streep. Distribuito da NBC, lo show divenne subito una pietra miliare capace di sensibilizzare tutto il mondo, in modo particolare la Germania che, dopo che il titolo divenne disponibile a partire dal 1979, vide un enorme dibattito sul suo territorio. Fu proprio la televisione a portare nelle case tedesche un argomento che li toccava profondamente e fino a quel momento erano in pochi a interrogarsi realmente sulla questione umana derivata dalla Shoah. La televisione riuscì in qualche modo a scuotere le coscienze al punto che Spiegel definì gli effetti di Holocaust “La catarsi di una Nazione”.
Ciò che senza dubbio lascia un’ombra sulla questione è il fatto che show di questo impatto sono tutt’ora quasi inesistenti e c’è da chiedersi quali sono i motivi di questo silenzio: se il trauma è ancora fresco e va elaborato o se nessuno osa esplorare uno dei periodi più bui di tutta l’umanità.
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