La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, inaugura la stagione estiva a partire dal 30 Gennaio 2020 fino a Maggio, con una grande mostra su Helmut Newton, promossa da Fondazione Torino Musei e prodotta da Civita Mostre e Musei con la collaborazione della Helmut Newton Foundation di Berlino: sono 68 le opere del controverso fotografo impiegate nell’esposizione aperta al pubblico. Perché la sua arte è stata tanto discussa e in cosa consisterà la mostra di Torino?
Helmut Newton: chi è il fotografo
“Bisogna essere sempre all’altezza della propria cattiva reputazione”.
Nato nel 1920 a Berlino e costretto dal nazismo a fuggire in Australia per la maggior parte della sua vita, il celebre fotografo è morto ormai sedici anni fa, a Los Angeles.
Raggiunge il successo con i suoi primi scatti per Vogue, negli anni ’50, per diventare negli anni ’90 uno dei più famosi fotografi di moda di tutti i tempi: sono suoi i tanti ritratti degli artisti più celebri del secolo breve.
È stato oggetto di critiche per il taglio decisamente provocante del suo stile fotografico: provocante non soltanto nella scelta dei soggetti, prevalentemente femminili, ma per l’impatto percettivo sullo spettatore: indeciso se considerare i suoi scatti come un’oggettificazione e degradazione della sessualità femminile o se apprezzarli come una forma di esaltazione, ne continua tuttavia ad ammirare l’audacia consapevole, sia per i quadri di nudo che per i ritratti delle grandi celebrità.
Helmut Newton aveva compreso che l’ambiguità dei suoi soggetti disorientava il pubblico, facendolo restare al centro della critica. Nonostante le controversie rispetto ai contenuti del suo lavoro, la tecnica fotografica, il gusto, le composizioni e l’uso delle luci sono ritenute eccellenti, tanto da averlo reso un modello di riferimento.
Com’è strutturata la mostra di Torino
Curata da Matthias Harder, direttore della fondazione tedesca, contiene 68 opere dell’artista, coprendone gran parte della carriera e delle diverse fasi d’espressione: dalle prime copertine di Vogue fino agli anni 2000 che ritraggono la fotografa, regista e attrice tedesca Leni Riefenstahl. Inoltre, gli scatti di Andy Warhol, Gianni Agnelli, Catherine Deneuve, Anita Ekberg, Claudia Schiffer, Gianfranco Ferré, solo per citarne alcuni.
Sono esposti anche alcuni servizi realizzati per Thierry Mugler e Valentino nel 1998, e altre fotografie di moda ormai iconiche, per importanti riviste di moda internazionali.
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