Nuovo codice della strada 2020: quando entra in vigore e cosa prevede

Si torna a parlare del nuovo codice della strada. Ecco i punti principali del nuovo regolamento, cosa prevede e quando dovrebbe entrare in vigore.

Nuovo codice della strada 2020
Nuovo codice della strada 2020: quando entra in vigore e cosa prevede

Si è parlato spesso delle regole previste dal nuovo codice della strada e se ne torna a parlare anche a inizio 2020. Ma quando dovrebbe entrare in vigore la nuova normativa e cosa prevede. Entriamo nel dettaglio e andiamo a scoprire i punti principali del nuovo codice della strada 2020: doveva essere argomento di discussione martedì 28 gennaio, ma alla fine c’è stato un rinvio, anche a causa della mancanza di alcune coperture.

Nuovo codice della strada 2020: cosa cambia, tutte le novità

Tra le principali novità che dovrebbe portare il nuovo Codice della Strada spicca l’innalzamento del limite di velocità a 150 km/h su alcuni tratti autostradali. Questa novità è protagonista di un emendamento che sarà ripresentato dalla Lega, anche se alla fine, stando agli ultimi rumors, non dovrebbe essere approvato. “Più velocità”, per il presidente Asaps Giordano Biserni, equivale a “più tamponamenti, più interruzioni in coda e più inquinamento”. Al possibile (ma difficile) aumento del limite di velocità sulle autostrade a 3 corsie, potrebbe corrispondere una riduzione del limite di velocità (a 30 km/h) nelle zone dove si trovano le scuole.

Altra novità importante del nuovo regolamento è il ritiro della patente per chi viene pizzicato con il telefonino mentre guida. Nel testo si legge del “divieto di uso di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi” con sanzioni raddoppiate (da 422 euro a 1.697 euro) e al tempo stesso è prevista la sospensione della patente per un periodo tra 7 giorni e 2 mesi. Se la violazione viene ripetuta nel corso di 2 anni, la sanzione pecuniaria ammonta a una cifra compresa tra 644 e 2.588 euro, mentre la decurtazione di punti sulla patente subirebbe un raddoppio, passando da 5 a 10.

Inasprimento delle regole anche per i guidatori che fumano e per quelli distratti, che potrebbero pagare anche per i passeggeri dell’auto. Potrebbe infatti essere introdotto il divieto di fumo in auto, ma altra cosa da tenere a mente è la cintura di sicurezza: qualora il guidatore non si dovesse avvedere che un altro passeggero non abbia allacciato la cintura, potrebbe essere multato lui stesso.

Possibile decurtazione di punti sulla patente (2) per chi parcheggia nelle aree di sosta riservate alle auto elettriche, mentre potrebbero essere estesi a livello nazionale i parcheggi rosa per le donne in gravidanza e per le madri con bimbi di meno di 2 mesi.

Novità anche per i ciclisti

Concludendo la panoramica sulle principali novità del nuovo codice della strada spiccano cambiamenti anche per i ciclisti. In breve potrebbe essere introdotta la definizione di “strada ad alta intensità ciclistica” per definire quei tratti di strada a traffico promiscuo dove c’è frequenza di ciclisti, sulle quali gli stessi potranno percorrere la strada a doppio senso. Lo stesso potrebbe avvenire anche sui tratti stradali dove il limite di velocità non supera i 30 km/h. Trova poi ulteriore conferma la possibilità di aggiungere un’area di sosta avanzata riservata ai ciclisti in prossimità dei semafori e delle aree di stop.

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