Rimborso modello 730 2020 eredi: cosa cambia per riavere i soldi
Rimborso modello 730: prevista una corsia preferenziale nella dichiarazione dei redditi per gli eredi delle persone decedute nel 2019
Rimborso modello 730: per il 2020 è stata prevista una corsia preferenziale nel processo di presentazione della dichiarazione dei redditi per gli eredi delle persone decedute nel 2019; infatti, questi ultimi non dovranno più presentare il modello Redditi PF ma basterà il modello 730 per ottenere l’eventuale rimborso fiscale.
Rimborso modello 730: in che casi spetta agli eredi
La novità introdotta a partire da quest’anno riguarda gli eredi di persone decedute nel 2019 o comunque decedute entro il 23 luglio 2020, ossia la scadenza per la presentazione del modello 730 semplificato. È chiaro che gli eredi potranno presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 esclusivamente nel caso in cui il deceduto ne avesse diritto, quindi, nel caso in cui la persona scomparsa non fosse un soggetto sottoposto all’obbligo di presentazione del Modello Redditi PF (titolari di partita Iva come gli imprenditori o pensionati che esercitavano una libera professione).
Quando conviene il 730 agli eredi?
Altrettanto chiaro è che la presentazione del modello 730 conviene qualora il risultato sia un credito; ciò è da sottolineare anche considerando come il rimborso in tal evenienza sarà erogato entro la fine di gennaio 2021 mentre se tale credito dovesse essere riscosso a seguito della presentazione del Modello Redditi PF bisognerebbe attendere molto più tempo. Ora, cosa fare invece dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi risulta un debito? La convenienza di usare il modello 730 si mostra soltanto per i decessi avvenuti dopo il 28 febbraio 2020, calcolano gli esperti, in quanto soltanto così è possibile pagare al 30 dicembre 2020 e non prima della scadenza “ordinaria” – prevista anche per chi utilizza il Modello Redditi – fissata al 30 giugno.
Come presentare il 730 per i deceduti?
Nel caso degli eredi il 730 potrà essere presentato direttamente all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, oppure tramite un professionista abilitato o un Caf. Detto ciò, il modello non potrà essere presentato al sostituto d’imposta – datore di lavoro o ente pensionistico che sia – del deceduto (poiché non è possibile effettuare il conguaglio successivamente alla dichiarazione). L’erede non potrà presentare il 730 neanche al proprio sostituto d’imposta visto che l’eventuale conguaglio riguarda il deceduto.
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