Nello scorso decennio il trading online è esploso in italia e nel mondo. E negli ultimi anni vi è stata un’accelerata.
Basti pensare che i broker online autorizzati dalla Consob in Italia solo nel 2019 sono cresciuti dell’83% rispetto al 2018. Da 132 sono diventati 242 in solo 12 mesi.
Sappiamo che a trascinare questi aumenti è il mercato delle valute, il Forex, ma non è di facile stima il numero dei trader italiani.
Se sono 2,2 milioni, l’11% del totale, i correntisti online che hanno un conto titoli e lo gestiscono in autonomia, si stima che i trader attivi con un movimento a settimana siano circa 200 mila, mentre quelli che comprano e vendono tutti i giorni o quasi sarebbero all’incirca 15.000.
Ad assistere questa espansione c’è anche un nuovo fenomeno, anch’esso in rapida crescita, quello del trading automatico.
Si tratta di programmi che si collegano in autonomia alle piattaforme dei broker ed effettuano ordini di acquisto e di vendita, naturalmente seguendo le impostazioni ed i parametri del trader.
In USA il 75% degli ordini su azioni è effettuato tramite trading automatico
Come spesso accade si tratta di una tendenza che ha preso piede prima Oltreoceano. In USA infatti si calcola che il 75% degli ordini di acquisti o vendita sul mercato azionario sia effettuato proprio tramite trading automatico.
Che naturalmente è importante anche nel Forex o nel mercato delle criptovalute.
E che non riguarda solo gli ordini di vendita e acquisto ma anche operazioni più complesse come gli ordini take-profit, stop-loss e la riproduzione dell’azione di altri trader.
Il trading automatico è divenuto indispensabile per un ampia gamma di trader. Innanzitutto quelli inesperti, che non si sentono in grado di valutare quando comprare, o quando vendere, che vogliano evitare l’eccessiva ansia o timore che caratterizza alcuni o dal lato opposto l’incoscienza e l’avidità di chi agisce senza pensare troppo.
E ovviamente è lo strumento necessario per chi non ha tempo di seguire il mercato ogni ora, e si perde occasioni ghiotte di acquisto o vendita che durano solo per pochissimo tempo.
È presto per dirlo ma forse si tratterà di un modo di ottimizzare in modo aggregato i mercati ed evitare in futuro oscillazioni, crolli, e il classico panico o che ha caratterizzato le Borse ciclicamente.
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