Pensioni ultime notizie: conguaglio febbraio 2020, ecco l’importo

Pubblicato il 13 Febbraio 2020 alle 08:25 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: nel cedolino di febbraio 2020 dovrebbe tornare l’importo sottratto per errore a gennaio. Ecco l’importo del conguaglio.

Pensioni ultime notizie conguaglio febbraio 2020
Pensioni ultime notizie: conguaglio febbraio 2020, ecco l’importo

Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano il conguaglio sull’assegno pensionistico del mese di febbraio con riferimento all’importo erroneamente sottratto a gennaio (il bonus Poletti legato alla rivalutazione Inps 2019, +1,1%), errore immediatamente riconosciuto dall’Inps, che ha comunicato che avrebbe provveduto nel mese successivo a recuperare quanto ingiustamente sottratto.

Pensioni ultime notizie: conguaglio febbraio 2020, cosa sapere

Il 1° gennaio è stata la volta dell’accredito per i pensionati che hanno un conto alle Poste, mentre oggi lunedì 3 gennaio è il turno dell’accredito presso le banche. Per quanto sappiamo, relativamente agli accrediti di sabato 1 non c’è stato alcun problema, quindi non dovrebbero esserci mancati conguagli nemmeno negli accrediti di oggi. Almeno in teoria. Il consiglio è sempre quello di controllare il cedolino (raggiungibile nell’area riservata del portale MyInps tramite le proprie credenziali), e nella eventualità in cui ci sono dubbi o si riscontrano errori, è consigliabile rivolgersi all’Inps o a un Caf, per attivare le eventuali procedure di rimborso. Un suggerimento questo che non vale solo adesso con riferimento al conguaglio di febbraio 2020, ma ogni mese, qualora ci siano sospetti su possibili errori di calcolo.

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Pensioni ultime notizie: conguaglio febbraio 2020, gli importi

I pensionati non si aspettino grosse cifre, comunque, visto che tale conguaglio ammonterà in media attorno ai 6-7 euro. Nel mese di febbraio, pertanto, tale cifra dovrà essere raddoppiata, comprendendo anche l’importo spettante per il mese di febbraio, e i pensionati con gli assegni più bassi dovrebbero attendersi poco più di una decina di euro in più. Si ricorda infatti che per i pensionati che percepiscono assegni di importo più elevato, non spetta alcuna rivalutazione, corrispondente a un aumento dell’1,1% rispetto agli importi percepiti nel 2018.

Ribadiamo che per gli assegni erogati nella giornata di sabato 1 non si sono riscontrati problemi, pertanto dovrebbe filare tutto liscio e regolare anche oggi. Un piccolo controllo, in ogni caso, non fa mai male.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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