Bollo auto 2020: noleggio a lungo termine “aumento burocrazia e costi”
C’è da registrare un piccolo pasticcio sul bollo auto 2020 relativamente al settore del noleggio a lungo termine. Cosa sta succedendo.
Aumento di burocrazia e costi nel settore del noleggio a lungo termine a causa di una novità contenuta nel DL 124/2019, art. 53 comma 5-ter, relativa al bollo auto 2020. Tale norma va a modificare e integrare la Legge n. 99/2009 (art. 7), laddove integra i veicoli concessi in locazione a lungo termine senza conducente oltre a quelli concessi in locazione finanziaria, definendone la durata del tipo di contratto, che deve essere pari o superiore a 12 mesi. “Se lo stesso veicolo è oggetto di contratti di locazione consecutivi di durata inferiore a un anno conclusi fra le stesse parti, comprese le proroghe degli stessi, la durata del contratto è data dalla somma di quelle dei singoli contratti”.
Bollo auto 2020: cosa cambia per il noleggio a lungo termine
Inoltre, troviamo scritto quanto segue: “A decorrere dal 1° gennaio 2020, gli utilizzatori di veicoli in locazione a lungo termine senza conducente […] sono tenuti in via esclusiva al pagamento della tassa automobilistica con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto e fino alla scadenza del medesimo”. Al nuovo adempimento, dunque, oltre alle società di leasing, si annoverano anche le società di locazione a lungo termine senza conducente.
Per l’Associazione Nazionale Industria Autonoleggio e Servizi Automobilistici (ANIASA), si tratta di “un assurdo passo indietro”, ovvero “l’esatto contrario del concetto di smart mobility, soprattutto in quanto la misura è di complessa applicazione e rischia di produrre pericolosi effetti inattesi”. Fino al 1° gennaio 2020 il pagamento del bollo auto spettava alle società di noleggio, con destinataria la Regione di residenza della società stessa.
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Bollo auto 2020 noleggio a lungo termine: aumentano costi e procedure
Non si registra solo un aumento dei costi, ma anche della burocrazia per gli utilizzatori dell’auto aziendale, alle prese con contratti in cui il pagatore è la società e si è costretti a recarsi presso uffici e agenzie con documenti in mano a tentare di sbrogliare la matassa. Il forte rischio è quello di incentivare l’evasione fiscale a proposito del bollo auto 2020, senza dimenticare i possibili futuri contenziosi legati al mancato pagamento dell’imposta.
Da qui la richiesta da parte di ANIASA nei confronti del governo di posticipare la novità almeno fino a che non ci sarà una precisa e regolare procedura di adempimento. Il governo è pronto a recepire l’indicazione, cercando di inserire lo slittamento durante la conversione in legge del Decreto Milleproroghe.
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