Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 3 febbraio 2020
Sondaggi elettorali, Ixè con il 28,2% attribuito alla Lega è il minority report più importante di questa settimana. Il Pd sopra il 20% per tutti tranne Swg
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. Lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Così ognuno può verificare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da una rilevazione all’altra.
In questa rubrica però ogni settimana cerchiamo di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci ha visto giusto e anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, per Ixè la Lega sprofonda al 28,2%, il 2,7% in meno della media
Il minority report più importante questa settimana è senz’altro quello di Ixè, che stima la Lega particolarmente debole, solo al 28,2%.
È un dato che contrasta con la media del 30,9%, che tiene conto per esempio del 33% di Swg, percentuale simile al 33,4% calcolato dal Termometro Politico
Rimanendo nel centrodestra Fratelli d’Italia presenta una oscillazione relativamente limitata, tra il 10,6% di TP e di SWG e il 12% di Ipsos.
Su Forza Italia invece il Termometro Politico si distacca dagli altri istituti con una stima del 5,4%. Non si scende invece sotto il 6% secondo gli altri sondaggi elettorali, e si arriva al 7,5% con Tecnè
Sondaggi elettorali, Swg vede ancora il PD solo al 17,5%
Riguardo il PD è SWG a distinguersi nettamente dagli altri istituti, con un 17,5% che però ancora non considera le conseguenze delle elezioni emiliane, essendo le interviste precedenti al loro esito.
Negli altri casi infatti il partito supera sempre il 20%
Il Movimento 5 Stelle è visto da tutti sotto il livello delle europee ma mentre Ipsos scende fino al 14%, Termometro Politico rimane sul 16%, più in alto rispetto agli altri istituti di sondaggi elettorali.
Italia Viva oscilla molto per le sue dimensioni. I minority report più significativi sono quelli di Ixè, che mette il partito di Renzi solo al 3,7%, e il 5,1% invece di Emg.
Ancora più ampia la discrepanza di +Europa, tra l’1,1% di Ipsos e il 3,2% di Ixè.
Ixè che invece è l’istituto meno generoso con Azione, che stima solo all’1,3%. In questo caso il massimo raggiunto è il 2,8% di Emg
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