Pensioni ultime notizie: Cisl chiede previdenza più vantaggiosa
Sulle pensioni ultime notizie riguardano le dichiarazioni di Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl, sulla previdenza del futuro.
Pensioni ultime notizie, la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan si pone l’obiettivo di raggiungere una previdenza più vantaggiosa. Ed è in questo contesto che sono da leggersi i tavoli di confronto e discussione tra sindacati e governo. Se nel primo incontro si sono redatte un po’ le linee guida di quello che saranno gli incontri di questo mese, nel secondo si è già parlato di un tema molto importante, ovvero della pensione di garanzia per i più giovani, oggi lavoratori domani pensionati, che saranno penalizzati da una carriera lavorativa precaria e discontinua e dal calcolo dell’assegno tramite sistema interamente contributivo.
Pensioni ultime notizie: pensione di garanzia per i giovani, obiettivo Cisl
“Bisogna rendere più vantaggiosa sotto l’aspetto fiscale anche l’adesione ai fondi previdenziali integrativi, che non possono essere tassati come la speculazione finanziaria”. Queste le parole della Furlan in occasione di un’iniziativa della Fit Cisl a Milano dedicata ai giovani sotto i 35 anni. La segretaria generale Cisl ha posto questo elemento come priorità nella riforma fiscale che il governo andrà ad affrontare. “Abbiamo avuto un primo incontro con la ministra del Lavoro”, ha proseguito la sindacalista. “La priorità che abbiamo voluto evidenziare è la pensione di garanzia per i giovani. Non è possibile accettare passivamente di sapere che i nostri giovani saranno futuri anziani poveri”. Un tema chiave è indubbiamo quello delle risorse: da qui la richiesta dei sindacati al ministro di sapere a quanto ammontano e quanto sarà previsto per la previdenza. “Anche per prefigurare la riforma bisogna capire su quante risorse possiamo contare, è indispensabile”.
Pensioni ultime notizie: Cisl punta sui giovani
Quindi la Furlan ricorda che gli ultimi incontri con il governo risalgono ai tempi in cui Gentiloni era premier. L’accordo raggiunto in quel momento contribuì “a destinare 7 miliardi, un po’ per i giovani, il cumulo gratuito dei contributi, un po’ per gli anziani, quelli con le pensioni più basse, e per l’Ape Sociale che chiediamo venga resa strutturale”.
Altro aspetto chiave affrontato dalla Furlan è la differenza generazionale tra giovani e anziani. “Noi siamo il vero collante sociale di questo Paese. Il nostro obiettivo è affermare la dignità e la centralità sociale del lavoro e della persona”. La Furlan chiede più rispetto dei giovani, ma anche una maggiore diffusione delle conoscenze. “Non possiamo non partire dai giovani se vogliamo guardare al futuro”.
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