Si parla spesso, praticamente ogni anno, di abolire il canone Rai, ma alla fine la tassa sul servizio pubblico, o meglio, sulla detenzione dell’apparecchio radiotelevisivo, è sempre lì. E ogni anno dobbiamo ricordarci le varie scadenze per inviare la dichiarazione nel caso in cui si possiedano i requisiti per essere esonerati dal pagamento dell’imposta. Non ci sono grosse novità in merito alle agevolazioni e agli sconti fiscali sul canone Rai 2020, e va ricordato che è già passato da una settimana il termine ultimo per presentare l’eventuale dichiarazione di esonero annuale dal pagamento dell’imposta. Tuttavia, è ancora possibile fare richiesta di esonero per il secondo semestre.
Canone Rai 2020: esenzione secondo semestre, a chi spetta e come fare
Gli over 75 con reddito inferiore a 8.000 euro possono essere esonerati dal pagamento del canone Rai, ma per farlo sono tenuti a compilare il modello di dichiarazione sostitutiva di quest’anno, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Agevolazioni – Canone TV – Modelli e Istruzioni. Una volta compilato il modulo sarà possibile inviarlo in due modalità:
- Lettera in plico raccomandato, con in allegato una copia del proprio documento d’identità, al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
- Via PEC, con firma digitale, al seguente indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
L’importo del canone Rai 2020 è di 90 euro, che saranno addebitate in 10 rate mensili sulla bolletta della luce. La richiesta di esenzione dal pagamento della tassa va fatta ogni anno: il termine ultimo per l’esonero annuale è scaduto venerdì 31 gennaio 2020, ma c’è ancora tempo per chiedere l’esenzione almeno per il secondo semestre. Tenete dunque a mente questa data: il 30 giugno. Si tratta della nuova scadenza da ricordare per evitare di pagare il canone degli ultimi 6 mesi dell’anno, sempre che siate in possesso dei requisiti ovviamente.
Esenzione canone Rai 2020 anche con badante convivente
La principale novità sul canone Rai 2020 l’ha portata la Manovra di quest’anno, e in particolare l’articolo 355, che stabilisce quanto segue: “A decorrere dall’anno 2020, per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 8.000 annui, non conviventi con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza”. Pertanto l’esenzione è consentita anche se il soggetto in possesso dei requisiti convive con la badante.
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