Un titolare di Legge 104 possiede un veicolo su cui viene applicato il fermo amministrativo a causa del mancato pagamento reiterato del bollo auto o di altre tasse. Ma il fermo amministrativo applicato sul veicolo di un soggetto invalido è davvero legittimo? Si può fare ricorso e, soprattutto, vincere la causa? Andiamo a rispondere.
Fermo amministrativo illegittimo senza urgenza: come evitarlo, la sentenza
Legge 104 e fermo amministrativo auto: cosa dice la legge
Il fermo amministrativo è applicabile sull’auto di un titolare di Legge 104? Per rispondere bisogna fare riferimento alla normativa in materia, e quindi agli articoli 213 e 214 del nuovo codice della strada, ma anche dal Dpr n. 495/1992, quando si afferma che le auto destinate ai servizi di polizia (anche privati), ambulanze, vigili del fuoco, di soccorso, medici in servizio in situazione di emergenza e invalidi muniti di apposito contrassegno sono esonerate dall’applicazione del fermo amministrativo, in quanto il veicolo intestato a un disabile o utilizzato per lui è equiparato a un mezzo di soccorso.
Di contro l’Agenzia delle Entrate ha affermato il contrario, e per questo motivo, in caso di fermo del veicolo, l’unica soluzione è quella di presentare ricorso subito dopo aver ricevuto il preavviso del fermo stesso.
Come difendersi dal fermo amministrativo
Concludendo, e riassumendo, l’auto intestata a una persona disabile non può essere soggetta a fermo amministrativo. E lo stesso discorso vale se il veicolo è intestato a un familiare, a patto che sia finalizzato ad uso esclusivo del soggetto disabile, proprio perché il relativo mezzo risulta indispensabile per quest’ultimo. In caso di preavviso fermo, ciò che bisogna fare è inviare subito ricorso all’Agenzia delle Entrate tramite raccomandata A/R redigendo le motivazioni dello stesso e non mancando di precisare l’inevitabile importanza del veicolo per la mobilità e per l’assistenza del disabile.
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