Il Festival di Sanremo 2020 ha fatto parlare di sé prima del 4 febbraio per alcune questioni e polemiche: il sessismo, colpa di una vecchia canzone di Junior Cally e di una battuta fraintesa di Amadeus, ma anche i compensi, che peraltro è una delle questioni di cui si discute ogni anno. Ogni volta che è presente un ospite (o un superospite) si cerca di capire qual è il suo compenso, onde poi dire la propria opinione sul fatto, ammettendo che quest’anno non si guarderà il Festival di Sanremo in segno di protesta per questo o quell’altro motivo. A dire il vero, nonostante tutte le polemiche (o forse proprio per quelle) la 70° edizione del Festival sta collezionando giorno dopo giorno record di share. E questo è un bene per gli incassi, visto che gli utili, facendo un rapido bilancio tra spese e guadagni, risultano piuttosto importanti.
Quanto costa Sanremo 2020: le spese della 70° edizione del Festival
Per parlare di spese del Festival di Sanremo dobbiamo iniziare dai compensi per i conduttori e gli ospiti. Il cast di conduttori e co-conduttori quest’anno è molto ampio: non ci sono cifre ufficiali per molti di loro, ma stando a quanto riportato da diversi media si concorda su alcune cifre. Il conduttore del Festival, Amadeus, percepisce un ingaggio di 500-600 mila euro, mentre i suoi due fidi “co-conduttori”, presenti tutte le sere (Tiziano Ferro, ma non Fiorello, assente giovedì) dovrebbero percepire 250 mila euro di compenso (ingaggio devoluto in beneficenza da parte del cantante di Latina). Tra le co-conduttrici femminili, invece, spicca Antonella Clerici con i suoi 50 mila euro di cachet. 25 mila euro a tutte le altre (Rula Jebreal, Sabrina Salerno, Diletta Leotta, Laura Chimenti, Emma D’Aquino, Francesca Sofia Novello, Alketa Vejsju). Nessuna voce sul cachet di Mara Venier, invece, mentre ha fatto (e continua a far) rumore l’ingaggio di Georgina Rodriguez: la fidanzata di Cristiano Ronaldo avrebbe infatti percepito un compenso di circa 140 mila euro.
L’ingaggio che ha fatto discutere di più, come sempre, è quello riservato a Roberto Benigni, che nella serata di giovedì 6 febbraio ha portato al Teatro Ariston un’interpretazione del Cantico dei Cantici: si parla infatti di 300 mila euro per il comico-regista-attore toscano.
Quali sono gli utili del Festival di Sanremo 2020
Oltre ai compensi di conduttori e ospiti, il Festival ha altre voci di spesa da annotare sul registro, come quelle relative alla convenzione annuale da versare al Comune di Sanremo (5 milioni più 200 mila euro per ogni evento in piazza). Il totale alla voce spese recita una somma pari a circa 18 milioni di euro. Molto? Non proprio se si vanno a vedere gli introiti. Basta considerare che il Festival di Sanremo 2019 ha guadagnato 31 milioni di euro tra pubblicità e i biglietti e per la 70° edizione già si stimano ricavi più elevati. Questo significa che gli utili potrebbero superare quota 13 milioni di euro.
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