È morto Stanley Cohen, biochimico: aveva 97 anni. Premio Nobel per la medicina – insieme a Maria Levi Montalcini di cui è stato anche allievo – per il suo lavoro sul fattore di crescita nervoso ovvero una proteina fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso.
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Stanley Cohen: scoperte fondamentali per la medicina
Stanley Cohen si è spento “in pace” con al fianco sua moglie Jan Jordan, i tre figli e i due nipoti. A dare l’annuncio della scomparsa del biochimico di fama internazionale Stanley Cohen è stata l’Università di Vandebilt di Nashville, Tennessee. Si tratta dell’Ateneo di cui era professore emerito sin dal 1999, anno in cui andò in pensione dopo una carriera cominciata a inizio anni ’50 e costellata di scoperte che tengono banco tra gli studiosi ancora oggi.
Nel 1986, Stanley Cohen è stato insignito insieme a Maria Levi Montalcini del Premio Nobel per la Medicina. Alla base del conferimento della prestigiosa onorificenza il lavoro dei due scienziati sull’isolamento del Fattore di crescita nervoso, “nerve growth factor”, una proteina fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso. Altra scoperta fondamentale di Cohen ha riguarda il Fattore di crescita dell’epidermide, “Epidermal growth factor”, proteina che stimola, invece, proliferazione, sopravvivenza e differenziazione delle cellule.
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L’eredità del Premio Nobel
Grazie alla scoperta fatta lavorando a stretto contatto con la famosa studiosa italiana, i neurobiologi compresero i meccanismi, sino ad allora sconosciuti, che permettono agli organi e a tutti i tessuti di un organismo di essere innervati. Inoltre, i loro risultati permisero di compiere decisivi passi in avanti rispetto alla comprensione dei processi che regolano la crescita degli assoni, le strutture di trasmissione dei segnali nervosi. Nonostante il Fattore di crescita nervoso sia stato individuato nei primi anni ’50 ancora oggi è al centro di moltissime ricerche volte a trovare una cura per sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e Morbo di Alzheimer.
Anche numerosi farmaci contro il cancro sono stati sviluppati grazie alle ricerche di Montalcini e Cohen. Tra i meriti dello scienziato americano anche la clonazione del Dna Ricombinante alla base della produzione degli organismi geneticamente modificati (OGM).
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