Pochi giorni ci separano dall’approdo sul grande schermo di Caterina. Il documentario biografico, in programmazione nelle sale da sabato 15 febbraio 2020, rappresenta l’approdo alla regia Stefano Corsi che ne ha curato anche la sceneggiatura.
L‘emozionante lungometraggio, prodotto e distribuito da Kiné, si è avvalso della fotografia di Andrea Vaccari e il montaggio è di Giulia Bertella Farnetti. L’opera è stata presentata in anteprima alla sessantesima edizione del Festival dei popoli di Firenze in concorso nella sezione italiana. Forse non tutti sanno che la pellicola è stata realizzata con il contributo del Ministero dei beni culturali e del progetti Sensi Contemporanei Toscana per il cinema e inoltre ha potuto contare anche sul sostegno di un cospicuo numero di donatori che hanno partecipato a una raccolta fondi. Ma vediamo insieme la sinossi di Caterina!
Caterina: trama e anticipazioni documentario al cinema
Come già detto in apertura di articolo, il documentario di Francesco Corsi uscirà al cinema il 15 febbraio 2020. La pellicola racconta la straordinaria vita di Caterina Bueno, nata a Fiesole nel 1943 da padre pittore spagnolo e madre scrittrice svizzera, è stata una incredibile cantante e grande studiosa delle tradizioni musicali popolari italiane. La pellicola, attraverso narrazioni apparentemente diverse ma complementari, mostra l’attività culturale e l’eredità che l’artista ha lasciato ai posteri.
Brillante e arguta, la ricercatrice ha mostrato le trasformazioni sociali, politiche di una Penisola in parte diversa e in parte simile a quella che conosciamo noi. Grazie al suo infaticabile impegno infatti molto canzoni del folklore tramandate solo oralmente e destinate all’oblio sono state recuperate. Tramite video esclusivi, filmati, immagini d’archivio e testimonianze di persone a lei vicine, l’opera ci restituisce un volto inedito e sincero della donna non soltanto dal punto di vista professionale ma anche umano.
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