Il Movimento 5 Stelle registra un brusco calo nelle intenzioni di voto rilevate dall’istituto Demopolis nei sondaggi elettorali per Otto e Mezzo. I dati fanno riferimento al mese di febbraio e quindi risentono dei risultati delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria. I pentastellati perdono quasi due punti rispetto alla rilevazione di dicembre e scivolano al 14,8%. Poco distante c’è Fratelli d’Italia che incalza all’11%. Giorgia Meloni non ha fatto mistero che il suo primo e vero obiettivo è superare i Cinque Stelle nei consensi. La leadership nel centrodestra, saldamente ancora nelle mani di Salvini, può aspettare.
La Lega è, suo malgrado, l’altra forza politica che perde consensi. Anche il Carroccio è uscito malconcio dall’ultima tornata elettorale che ha visto il centrosinistra tenersi l’Emilia Romagna e Forza Italia riaffermarsi in Calabria. La Lega passa dal 31% al 30% e rimane la prima forza politica del Paese ma l’aura di imbattibilità attorno a lei e al suo leader è svanita.
I sondaggi elettorali Demopolis danno il Partito Democratico in grande spolvero. La vittoria di Bonaccini ha ridato speranza e vigore ai dem che temevano di soccombere di fronte all’ondata sovranista. Ora, il vento, sembrerebbe cambiato. Il Pd è tornato sopra la soglia psicologica del 20% e proverà ad allargare la sua base elettorale, magari raccogliendo i delusi del M5S e il popolo delle Sardine.
Nelle retrovie, Forza Italia resiste facendo un piccolo passo avanti al 6%. Italia Viva, invece, rimane impantanata al 15%. La battaglia di Renzi sulla prescrizione non sta portando i voti sperati. Chiude Liberi e Uguali sondata al 3% mentre tutte le altre liste sono sotto la soglia di sbarramento. L’affluenza stimata dai sondaggi elettorali di Demopolis è al 67%.
Sondaggi elettorali Demopolis: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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