Mutuo liquidità 2020: caratteristiche, come funziona e requisiti
Cos’è il mutuo liquidità, come funziona, a cosa serve e quando può essere utile: ecco le caratteristiche principali e i requisiti che bisogna avere.
Gli effetti della crisi economica si fanno sentire ancora adesso, il nostro Paese non cresce, l’inflazione sale, ma gli stipendi restano invariati, con la conseguenza che diminuisce il potere d’acquisto. Eppure la vita continua e ci pone di fronte spesso a delle scelte: meglio pagare le tasse o la manutenzione della macchina? Cosa mi serve di più? Di fronte a questi dilemmi la soluzione potrebbe essere rappresentata dalla richiesta di un prestito personale, o ancora meglio, se sorgono certe esigenze, di un mutuo liquidità. Cos’è il mutuo liquidità e come funziona e quali sono le differenze con il prestito personale? Andiamo a scoprirlo subito.
Mutuo liquidità 2020: cos’è e come funziona
Se si devono sostenere ingenti spese impreviste, richiedere un mutuo liquidità può essere una soluzione. Si tratta di un tipo di prestito che può essere concesso da parte dell’istituto di credito solo nel caso in cui il soggetto richiedente sia proprietario di un immobile sul quale mettere l’ipoteca e nell’eventualità in cui l’importo richiesto sia alto. La prima condizione è indispensabile perché l’immobile funzionerà da garanzia nel caso in cui il soggetto non paghi le rate previste dal piano di rimborso. Il mutuo liquidità, per il resto, funziona come un normalissimo mutuo: se viene concesso, bisogna pagare la rata prevista ogni mese. Oltre all’importo del mutuo ci sono anche le consuete spese da sostenere, come ad esempio gli interessi bancari, il costo della perizia (per la quantificazione dell’importo che si può erogare), le spese di istruttoria, il notaio e la polizza assicurativa per prevenire dai rischi più comuni come la perdita del lavoro. Come per i mutui immobiliari, anche il mutuo liquidità può essere a tasso fisso, a tasso variabile o a tasso misto.
Questo tipo di mutuo, dicevamo, può essere richiesto per far fronte alle spese impreviste che dobbiamo affrontare, ma chi lo richiede non è tenuto a specificarlo. Naturalmente non sarà possibile richiedere un mutuo liquidità per effettuare investimenti a fini speculativi, né per ripianare altri debiti: in quest’ultima eventualità c’è infatti un apposito mutuo finalizzato a tale scopo, anche perché se si hanno debiti in corso difficilmente la banca concederà un altro tipo di mutuo al richiedente.
Mutuo liquidità 2020: quali requisiti bisogna avere per richiederlo?
Dei requisiti abbiamo dato qualche cenno in precedenza. Andiamo a elencarli tutti:
- Essere proprietario di un immobile non ipotecato;
- Avere un’età che non superi i 75 anni alla fine del mutuo;
- Non essere iscritto al SIC (Sistema di Informazioni Creditizie);
- Avere una situazione finanziaria personale stabile ed esente da pignoramenti o altri provvedimenti controversi.
Ma qual è l’importo richiedibile per un mutuo di questo tipo? La percentuale cambia in base al tipo di lavoro che fa il soggetto richiedente: quest’ultimo potrà chiedere fino al 70% del valore dell’immobile se è un lavoratore dipendente, mentre se è un lavoratore autonomo potrà richiedere fino al 50% del valore della casa da ipotecare.
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