Iva pannolini 2020: importo e perché non sono beni primari per lo stato
Iva pannolini 2020 sempre al 22%, rispetto all’imposta sul tartufo, ad esempio, che è al 10%. Ecco quanto spende una famiglia italiana tipo all’anno.
Perché l’Iva sui pannolini è sempre al 22%? Perché i pannolini non sono considerati un bene primario? La domanda risulta più che legittima, pensando soprattutto al fatto che l’Iva sul tartufo, ad esempio, è al 10%. Eppure le famiglie spendono molto all’anno in pannolini: mediamente il costo annuo è quantificato in 1.150 euro, dei quali ben 207 euro sono relativi all’imposta. Il motivo di tutto questo è stato spiegato da Silvia Ciufolini in un servizio per DiMartedì, in onda su La7 lo scorso 18 febbraio.
Iva pannolini 2020 al 22%: ecco perché
Una famiglia in media utilizza 3-4 pacchi di pannolini a settimana. Di pannolini esistono diverse marche: ovviamente ci sono quelli che costano di più e quelli che costano di meno, e purtroppo sovente il prezzo è sinonimo di qualità. Un pannolino che trattiene e non infastidisce il più bebè è solitamente più costoso di un pannolino che bisogna cambiare subito per evitare i rischi del caso. Ma ovviamente esistono diversi prezzi per andare incontro alle esigenze di tutti. E così il prezzo medio di un pacco di pannolini si aggira attorno ai 9 euro. A settimana la spesa si aggira tra i 27 e i 36 euro, che poi vanno moltiplicati per le quattro settimane di un mese, oppure per le 52 settimane di un anno. Il prezzo è piuttosto ingente visto che si aggira tra i 1.400 e i 1.800 euro all’anno. In verità il prezzo annuo è minore, poiché con il passare del tempo diminuisce la frequenza di utilizzo del pannolino, e c’è anche da dire che gli acquirenti virano di più sui pannolini che costano meno, oppure cercano offerte online, come l’account Famiglia su Amazon che applica sconti interessanti sull’acquisto dei pannolini. Di qui si arriva a un prezzo medio di 1.150 euro annui, all’incirca.
Quanto ci guadagna lo Stato?
Sul prezzo dei pannolini grava anche l’Iva, visto che su tale prodotto non è applicata l’Iva ridotta al 10%, come invece avviene per il tartufo. I pannolini non sono considerati beni di prima necessità, pertanto su di essi si applica l’Iva ordinaria al 22%. Eppure in Italia si vendono più di 2 miliardi di pannolini circa all’anno: lo Stato ci guadagna, sì, ma quanto? Considerando che un pannolino singolo costa circa 0,36 euro, la spesa complessiva è quantificata in 720 milioni di euro: per lo Stato l’Iva vale 130 milioni di euro, ma se l’Iva venisse ridotta al 10% le entrate scenderebbero a 70 milioni di euro. Un buco che avrebbe bisogno di essere compensato.
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