Da diverse settimane si sente parlare di Rc auto familiare 2020: si tratta della possibilità di usufruire della migliore classe di merito all’interno del nucleo familiare per ogni veicolo acquistato. In questo modo non si partirebbe da una classe intermedia, così com’è stato finora, ma dalla migliore classe di merito, per l’appunto, cosa che potrebbe portare vantaggi tariffari, anche se non tutti sono d’accordo.
RC auto familiare 2020: quando non si applica
Entrata in vigore questo mese, la Rc auto familiare 2020 non si applica però su un veicolo già assicurato, neppure se questo risulta in scadenza. Infatti la norma prevede che la Rc auto familiare non si applica ai veicoli, indifferente se si tratta di automobili o moto, che siano già assicurati e di proprietà di uno dei membri della famiglia. Sostanzialmente, l’estensione della classe di merito si applica solo ed esclusivamente quando un componente del nucleo familiare acquista un veicolo, che può essere sia nuovo sia usato.
Pertanto, chi sta pensando di voler “aggrapparsi” alla migliore classe di merito all’interno del nucleo perché la polizza assicurativa annuale applicata sul veicolo sta per scadere, dovrà ricredersi: la Rc auto familiare si applica solo sui veicoli acquistati e non su quelli già in proprio possesso.
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RC auto familiare 2020: le ultime novità
Intanto, come riporta Federico Formica su Repubblica, un emendamento al decreto Milleproroghe prevede un declassamento importante (fino a 5 classi di merito) per chi utilizza la norma della Rc Auto familiare, ma poi è responsabile di un incidente. Solo a chi stipula una nuova polizza assicurativa in questo momento, ovvero prima dell’approvazione definitiva del decreto, la cosa non riguarderà. L’inghippo è reso possibile perché la Rc auto familiare è già in vigore (da lunedì 17 febbraio), ma il Milleproroghe deve essere ancora approvato in via definitiva. Ciò significa che se ci si appoggia alla Rc auto familiare in questo periodo “di buco” e poi si causa un incidente, non si sarà sanzionati con il maxi-declassamento, cosa che avverrebbe sicuramente dopo l’approvazione del decreto.
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