Lascerà il vuoto ai suoi oltre 42 mila followers (su Twitter e Instagram) Max Conteddu, il trentottenne sardo che negli ultimi mesi ha documentato la sua lotta continua e costante contro il tumore al cervello da cui era affetto. Lo ha fatto con il suo account, @istintomaximo, con forza e coraggio, arrivando perfino a rimproverare Nadia Toffa, pur considerandola una guerriera, che aveva definito il tumore un “dono”. Quale dono? Il tumore è una maledizione, soprattutto per chi gli occhi “ce li ha già aperti”.
Gli ultimi messaggi di Max Conteddu
L’ultimo messaggio è la pubblicazione di nove cuori e uno zero, 10 giorni prima di morire, un messaggio profetico, come sapesse che gli restavano solo 10 giorni di vita. Un saluto commovente, muto e al tempo stesso intenso e fortissimo, due giorni dopo quella frase simbolo che è diventata il suo testamento, il lascito a tutti i suoi seguaci che da ieri ne piangono la scomparsa e il vuoto incolmabile che ha lasciato. “Tenete in tasca un po’ di sole. Ne avrete bisogno quando farà buio nella vostra vita”.
Chi era Max Conteddu
Massimilano Conteddu era molto attivo sui social network, considerandoli delle piattaforme ideali per una comunicazione rapida, diretta, immediata, per diffondere conoscenze e storie, ma anche per perseguire battaglie, anche quella contro il cancro, mostro da esorcizzare con un aforisma e un selfie, pressoché quotidiano, per urlare in faccia al male, quotidianamente, di essere ancora vivo e continuare a lottare. Aveva studiato Scienze della Comunicazione a Sassari e qui aveva lavorato qualche anno, per poi tornare alla sua natale Siniscola, dove aveva fondato l’associazione Kaboom e dove si occupava in particolare dello sviluppo della cittadina e del borgo marino di Capo Comino, assieme all’inseparabile fidanzata Veronica, che è stata con lui fino al suo ultimo respiro.
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