Corona ultime notizie: sintomi e contagio, settimo morto in Italia

Corona ultime notizie: riepiloghiamo quali sono i sintomi del coronavirus e facciamo il punto della situazione sul contagio in Italia.

Corona ultime notizie: sintomi e contagio
Corona ultime notizie: sintomi e contagio, settimo morto in Italia

Corona ultime notizie: cresce il bilancio dei contagiati nel nostro Paese, dove nella giornata di ieri si è registrata la settima vittima per coronavirus. Andiamo a fare il punto della situazione sul numero dei contagi in Italia, su chi sono i morti, senza dimenticare un riepilogo dei principali sintomi del virus.

Corona ultime notizie: settimo morto in Italia, chi è

Si tratta di un uomo di 62 anni originario di Castiglione D’Adda, anche lui, come tutte le altre vittime, affetto da diverse patologie croniche pregresse. Il paziente era dializzato e lo scorso sabato era stato trasferito all’Ospedale Sant’Anna di Como dopo che gli era stato fatto un tampone a cui era risultato positivo. Nella giornata di domenica le condizioni dell’uomo sono peggiorate e il paziente è stato trasferito nel reparto di malattie infettive in terapia intensiva. Nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio 2020 l’uomo è infine spirato.

Corona ultime notizie: le sei vittime precedenti, un quadro clinico

La prima vittima di coronavirus in Italia si chiamava Adriano Trevisan, era un uomo di 78 anni originario di Vo’ Euganeo ed era già ricoverato in ospedale da una decina di giorni quando si è registrato il decesso.

La seconda vittima è una donna pensionata di 77 anni, tale Giovanna Carminati di Casalpusterlengo. Anche lei era affetta da una patologia e ricoverata all’Ospedale da qualche giorno.

Anche la terza vittima è stata una donna, Angela Denti Tarzia, originaria di Trescore Cremasco, 68enne. Questa paziente era affetta da un tumore, e infatti era ricoverata nel reparto di oncologia nell’Ospedale di Crema, in condizioni già piuttosto critiche.

Arriviamo quindi alla quarta vittima, un uomo di Bergamo di 84 anni, ricoverato all’Pspedale Papa Giovanni XXIII e anch’egli affetto da altre patologie.

Arriviamo quindi alla quinta vittima di coronavirus, un uomo di 88 anni originario di Caselle Landi e residente da diverso tempo a Lodi. Infine la sesta vittima, un uomo di 80 anni ricoverato all’Ospedale Sacco di Milano.

Coronavirus: il bilancio dei contagiati in Italia

Due nuovi casi, stavolta a Firenze e Palermo. Nel capoluogo toscano sarebbe risultato positivo un imprenditore che ha rapporti professionali con l’Oriente. Nel secondo caso, invece, si tratterebbe di una turista bergamasca.

In Italia sarebbero comunque 229 i casi confermati al momento in cui scriviamo, con 172 casi registrati in Lombardia, 33 in Veneto, 18 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte e 3 nel Lazio.

Sintomi coronavirus: quali sono?

I sintomi del coronavirus, meglio noto come Covid-19, sono quelli di una classica influenza, con febbre, dolori muscolari, tosse e mal di gola. Possono sopraggiungere anche altri tipi di disturbi – specie all’intestino – anche questi però comuni a una normale influenza. Le complicanze arrivano quando il virus colpisce l’apparato respiratorio e i reni dei pazienti. Per distinguere il Covid-19 da una normale influenza stagionale, infatti, sembra che l’unico modo sia individuare la gravità della situazione, soprattutto sotto l’aspetto respiratorio, come afferma il professore di Malattie Infettive all’Università Tor Vergata di Roma, Massimo Andreoni. “L’unico elemento che può far distinguere il coronavirus dall’influenza è l’insorgere di difficoltà respiratorie”, le sue parole riportate dal Corriere. Non sempre però, precisa, è così. Solamente il tampone faringeo può confermare la positività al coronavirus.

Inoltre c’è da dire che nell’80-90% dei casi il Covid-19 presenta sintomi leggeri e moderati e sono molte le persone a essere guarite, anche in fretta. Solo in una minor parte dei casi (10-15%) l’influenza può peggiorare in polmonite. Inoltre, come riporta il Corriere della Sera, “si calcola che solo il 4% dei pazienti richieda un ricovero in terapia intensiva e circa il 2,5% di questi muore”. A rischiare di più sono le persone anziane già affette da patologie importanti.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it