La prossima primavera in Puglia si giocherà una delle partite chiave tra centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 Stelle. Al momento, i candidati di area sono Michele Emiliano per il centrosinistra, Raffaele Fitto per il centrodestra, Antonella Laricchia per il M5S e Michele Rapanà per il Partito Liberale Italiano. Mg Research nei sondaggi elettorali per Affaritaliani.it commissionati dal gruppo consiliare M5S Puglia, ha chiesto ai pugliesi un’opinione sui primi tre. Chi esce con le ossa rotte è il governatore uscente. Il 61,4% dei cittadini boccia l’operato della giunta di centrosinistra guidata da Emiliano (38,6% i giudizi positivi). Lo stesso presidente finisce sulla graticola con il 63,3% dei pareri negativi (36,7% di giudizi positivi). Maggior fiducia riscontra Antonella Laricchia, attuale consigliera regionale e candidata ufficiale del Movimento 5 Stelle, che raccoglie il 41% di voti positivi (59% voti negativi). Terzo Raffaele Fitto, candidato del centrodestra espressione di Fratelli d’Italia, che raccoglie il gradimento del 33,2% dei pugliesi.
Secondo i sondaggi elettorali Mg Research, il Movimento 5 Stelle è la prima lista in Puglia con un consenso che va dal 25% al 29%. Secondo il Partito Democratico dato tra il 19 e il 23%. Subito dietro scalpita la Lega (16%-20%). Nel centrodestra, Fratelli d’Italia (6%-10%) supera Forza Italia (5-9%). Anche la coalizione Sinistra Italiana/Verdi/Socialisti fa meglio di Forza Italia (6-10%). I centristi che guardano a Renzi e Calenda sono sondati tra il 2% e il 6%. Stessi valori registra l’aggregazione tra PRI+ PSI+ UDC.
Per quanto riguarda il voto dei candidati, a sorpresa, Michele Emiliano è davanti a tutti con una forchetta di consenso che va da un minimo del 35% e un massimo del 39%. Al secondo posto, a pari merito con una forchetta tra il 27,5% e il 31,5%, ci sono sia Fitto che Laricchia. Molto indietro il potenziale candidato di Italia Viva e Azione tra l’1% e il 3%.
Dai sondaggi elettorali Mg Research emerge chiaramente come una coalizione progressista tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle avrebbe la meglio sulla coalizione di centrodestra. La scelta dei candidati non appare ancora definitiva. Da qui alla presentazione delle liste tutto può ancora cambiare. Carlo Calenda, dalle colonne di Repubblica, ha teso la mano al Pd ponendo però la pregiudiziale sul nome di Michele Emiliano: “Se in Puglia si togliesse dalla corsa Michele Emiliano, appoggeremmo un dem come Dario Stefàno, ad esempio”.
Anche nel centrodestra la candidatura di Fitto non è definitiva. A rimetterla in discussione è stato Matteo Salvini dopo la sconfitta in Emilia Romagna e il magro risultato del partito in Calabria. “Per le Regionali – ha detto il segretario del Carroccio – servono volti nuovi ma niente nomi”. Il leader della Lega vuole affermarsi anche al Sud, ma ha bisogno di una regione a guida leghista per farlo. L’ultimo vertice di centrodestra aveva assegnato la Campania a Forza Italia e la Puglia a Fratelli d’Italia.
Sondaggi elettorali MG Research: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 4 al 10 febbraio. Campione casuale stratificato per quote di sesso, età, provincia di residenza e ampiezza centro di residenza. Rappresentativo della popolazione residente in Puglia in età di voto per genere, età e area di residenza. Margine di errore (livello di confidenza del 95%): +/- 4,0%. Totale contatti: 5328 Interviste: 600 Totale rifiuti/sostituzioni/altri esiti: 4728. Metodo raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche con metodologia mista CATI (telefono fisso)/CAMI (telefono mobile).
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