Partite a porte chiuse in Serie A nel prossimo weekend: per consentire il regolare svolgimento del campionato e non stravolgere un calendario già fitto d’impegni e difficilmente modificabile, il ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora ha accolto la richiesta di far giocare le gare nelle zone più a rischio a porte chiuse, vietando così l’ingresso dei tifosi negli stadi. Un provvedimento che ha riguardato solo alcune Regioni, ma non è stato esteso su tutto il territorio “perché non esistono le condizioni per prendere misure gravi”. Anche la sfida di Europa League tra Inter e Ludogorets si giocherà questo giovedì allo stadio Meazza a porte chiuse, come richiesto dalla Figc e ufficializzato dall’Uefa.
Scuole chiusura coronavirus regione per regione
Partite a porte chiuse: come si giocherà il 26° turno della Serie A
Nel prossimo weekend si disputerà la 26° giornata del campionato di Serie A. Di seguito le partite che si giocheranno a porte chiuse. Coinvolte 6 regioni: oltre a Lombardia, Veneto e Piemonte, si aggiungono anche Emilia Romagna, Liguria e Friuli Venezia Giulia.
- Udinese – Fiorentina: sabato 29 febbraio, ore 18;
- Milan – Genoa: domenica 1° marzo, ore 12.30;
- Parma – Spal: domenica 1° marzo, ore 15;
- Sassuolo – Brescia: domenica 1° marzo, ore 15;
- Juventus – Inter: domenica 1° marzo, ore 20.45;
Tra le partite da giocare a porte chiuse potrebbe esserci anche il seguente match:
- Sampdoria – Verona: lunedì 2 marzo, ore 20.45.
Tuttavia non è ancora ufficiale, visto che il provvedimento in essere termina il 1° marzo 2020, e la partita tra Sampdoria e Verona si gioca lunedì 2 marzo.
Le partite che si disputeranno davanti ai propri tifosi saranno invece le seguenti:
- Lazio – Bologna: sabato 29 febbraio, ore 15;
- Napoli – Torino: sabato 29 febbraio, ore 20.45;
- Lecce – Atalanta: domenica 1° marzo, ore 15;
- Cagliari – Roma: domenica 1° marzo, ore 18.
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