Signore e signori, c’est l’Italie!

Pubblicato il 11 Marzo 2010 alle 10:05 Autore: Fabio Ronchi

La situazione che si è creata negli ultimi giorni non può far altro che far sorridere… Inutile irritarsi, innervosirsi e farsi prendere da improvvisi isterismi: signori e signori, c’est l’Italie!

Signore e signori, c'est l'Italie!

 

 

La Seconda Repubblica, così come la Prima, si basa sul principio dell’eccezionalità. Da sempre il dna italico manifesta un evidente atteggiamento di superficialità  per le regole e la loro applicazione.

 

[ad]Tra le parole più utilizzate nel quotidiano lessico della lingua italiana contemporanea, troviamo, indubitabilmente, deroga, proroga, condono, sanatoria… Tante parole per un solo significato: la regola esiste, ma si applica sempre con qualche eccezione.

 

Ecco che quando c’è il blocco del traffico spunta la deroga per circolare; quando c’è una tassa da pagare, non si paga e si aspetta un condono, che presto o tardi, arriverà; quando c’è un termine da rispettare è  subito pronta una proroga…

 

Per ricostruire davvero tutte le vicende che hanno riempito le pagine dei giornali di questi giorni sarebbe necessario il paziente lavoro di un certosino, senza la sicurezza, in ogni caso, di riuscire a presentare una cronaca precisa dell’accaduto. Quindi, meglio sorridere, un sorriso amaro per rendersi conto dello stato di salute della democrazia del nostro disastrato Paese.

 

Un giorno si può  votare un candidato… Il giorno dopo ti svegli e scopri che non è più possibile… Un giorno mancano delle firme… E il giorno successivo c’è un decreto che sistema tutto… Ad aggiungersi, c’è anche lo straordinario gioco della “Fantapolitica”, dove si “sparano” le più strampalate congetture… Chi ha organizzato tutto ciò? L’opposizione per vincere? La magistratura? Cosa sarebbe successo se fosse capitato al Pd?

 

Ci sono poi i più pragmatici che si chiedono se non sia un retaggio della burocrazia borbonica la richiesta di qualche migliaio di firme per far correre Pdl e Lega in Lombardia, che alle Elezione Europee del giugno 2009 hanno raccolto insieme più di 3.000.000 di suffragi in regione. C’è anche chi accusa il Presidente Napolitano di impeachment e chi lo plaude come garante supremo dei valori costituzionali…

 

Ci sono quelli che manifestano contro…quelli che manifestano pro…e quelli che manifestano di non capire. E sono sicuramente la maggioranza!

 

Signori e Signori, c’est l’Italie!