Torneo dei Candidati 2020, partecipanti e possibili vincitori

Dal 15 marzo al 5 aprile 2020 si disputerà a Ekaterinburg, in Russia, il famoso Torneo dei Candidati 2020 di scacchi, il cui vincitore avrà diritto a sfidare l’attuale campione del mondo Magnus Carlsen per il titolo.

A sfidarsi saranno otto giocatori: Fabiano Caruana (USA), Teimour Radjabov (Azerbaigian), Anish Giri (Olanda), i cinesi Ding Liren e Wang Hao e i russi Alexander Grischuk, Ian Nepomniachtchi e Kirill Alekseenko il quale sarà presente in seguito alla wild card assegnatagli dagli organizzatori.

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Caruana, Ding Liren e Grischuk i favoriti

Grazie alla vittoria ottenuta a Wijk aan Zee, il super-torneo olandese che in gennaio ha aperto l’anno scacchistico 2020, il campione italo-americano Fabiano Caruana, attuale numero due al mondo nel ranking, si è confermato come il maggior favorito per la vittoria nel Torneo dei Candidati.

A contendergli la vittoria tra i tanti spiccano due grandi nomi che rispettivamente occupano la posizione numero 3 e 4 del ranking, ovvero il cinese Ding Liren e il russo Alexander Grischuk. Il primo ha ottenuto il titolo di Grande Maestro nel 2009 ed è lo scacchista cinese che ha ottenuto il più alto punteggio Elo in assoluto con 2816 punti nel novembre 2018. A partire dall’agosto 2017 fino al novembre 2018, ha realizzato una serie consecutiva di 100 partite senza sconfitte (29 vittorie e 71 patte). Si tratta di una delle strisce di imbattibilità più lunghe nella storia degli scacchi, avendo superato quella di Michail Nechem’evic Tal’, che rimase imbattuto per 95 partite tra il 24 ottobre 1973 ed il 16 ottobre 1974 e seconda a quelle di Sergei Tiviakov e Magnus Carlsen.

Quanto a Grischuk, da ricordare tra il 2000 e il 2007 la sua partecipazione a tre campionati del mondo: nel 2000 è arrivato alle semifinali, nel 2004 ai quarti, mentre nel 2007 è arrivato ultimo a Città del Messico nel torneo a otto giocatori. Inoltre ha vinto per tre volte il Campionato del Mondo di scacchi lampo nel 2006, nel 2012 e nel 2015. Nel suo palmarés può vantare anche di due medaglie d’oro vinte alle Olimpiadi di scacchi a Istanbul nel 2000 e Bled nel 2002, una medaglia d’argento di squadra a Calvià nel 2004, un bronzo di squadra a Baku nel 2016 e infine un bronzo individuale come seconda riserva a Istanbul nel 2000.

Carlsen non teme rivali per la sfida finale di n°1 al mondo

Magnus Carlsen dal canto suo si è detto fiducioso di mantenere il titolo nella sfida finale: nel frattempo ha portato a 120 il numero di partite consecutive senza sconfitte. Da ricordare che nell’ultima sfida per il titolo del 2018, il norvegese ebbe la meglio su Caruana dopo che per la prima volta nella storia tutte le dodici partite a cadenza classica sono terminate in parità e il titolo si è dovuto assegnare tramite incontri a cadenza rapida in cui Carlsen ha dominato vincendo 3-0.

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