Omicidio Serena Mollicone: rinvio a giudizio per gli imputati

Pubblicato il 28 Febbraio 2020 alle 20:55 Autore: Giorgia Garda

Sono stati rinviati a giudizio gli imputati per l’omicidio di Serena Mollicone, diciottenne assassinata nel Giugno del 2001

Omicidio Serena Mollicone rinvio a giudizio per gli imputati
Omicidio Serena Mollicone: rinvio a giudizio per gli imputati

Rinvio a giudizio per gli imputati dell’uccisione di Serena Mollicone. Il 20 Marzo il gup del Tribunale di Cassino risponderà alla richiesta, mossa dal pubblico ministero, del rinvio a giudizio di tutti i presunti responsabili della morte di Serena Mollicone. L’Arma dei Carabinieri si è costituita parte civile nel processo. È in un bosco a Frusinate che i resti della ragazza vennero ritrovati.

Omicidio Serena Mollicone: la richiesta del pm al gup

Il pm Maria Beatrice Siravo ha richiesto a Domenico Di Croce, giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Cassino, il rinvio a giudizio per tutti e cinque gli indagati per l’omicidio della diciottenne di Arce. Il pm, che ha parlato in aula per più di un’ora, ha fatto leva sulla veridicità delle dichiarazioni fatte da Santino Tuzi, brigadiere morto suicida nel 2008 che la mattina dell’1 Giugno 2001 avrebbe visto Serena entrare nella caserma dei carabinieri del piccolo centro in provincia di Frosinone, senza mai uscire. Il padre di Serena, Guglielmo Mollicone, è stato il primo ad essere sospettato ed arrestato in seguito alla scomparsa della ragazza, proprio durante la cerimonia funebre. Soltanto nel 2006 l’uomo è stato ritenuto innocente, ed ora si trova in gravi condizioni in seguito ad un arresto cardiaco che l’ha colpito.

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Altri dettagli sull’omicidio di Arce

A finire sotto indagine sono state più persone: l’intera famiglia dell’allora comandante della caserma dei carabinieri del paese, il maresciallo Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano, appuntato. Serena Mollicone è stata ritrovata con le braccia e la testa legate ed un sacchetto di plastica stretto attorno al collo, nel bosco dell’Anitrella, a Fonte Cupa. La famiglia Mollicone aspetta che venga fatta giustizia da quasi vent’anni, e la sorella di Serena, Consuelo, ha detto che Serena è presente, anche se non fisicamente, ed attende di poter definitivamente riposare in pace.

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