Sondaggi elettorali TP, gli italiani non sono preoccupati per il coronavirus

Sondaggi elettorali TP, gran parte degli italiani non è preoccupato il coronavirus. La Lega e il PD incrementano, giù Italia Viva e Forza Italia

Sondaggi elettorali Termometro Politico del 27 febbraio 2020
Sondaggi elettorali TP, gli italiani non sono preoccupati per il coronavirus

La politica durante questo periodo di emergenze per l’epidemia di coronavirus sembra andare in secondo piano. O comunque essere piegata alle esigenze della lotta contro il morbo. Ma le rilevazioni sulle intenzioni di voto continuano. E così anche le nostre.

A rafforzarsi è la Lega, che cresce al 32,6%, così come il PD, che sale al 20,9%. A farne le spese Forza Italia, che scende a un livello da record minimo, il 5,1%, e Italia Viva, che va al 4% perdendo diversi decimali in una settimana.

Relativamente stabile il Movimento 5 Stelle, all’15,3%, mentre continua la propria ascesa Fratelli d’Italia, all’11,5%.

Non è un buon momento per i partiti più piccoli. Azione decresce e va al 2,1%, come la Sinistra, che cala al 2%. Verdi e +Europa rimangono al’incirca agli stessi livelli, rispettivamente al 1,5% e 1,4%. Così come i comunisti di Rizzo all’1%.

Al 2,6% i partiti al di sotto del punto percentuale.

Fonte: Termometro Politico

Ma torniamo al coronavirus, che monopolizza anche i nostri sondaggi elettorali per Coffe Break di La7.

Secondo la maggioranza, il 50,4% il governo ha agito in modo irresponsabile, avrebbe dovuto mettere in quarantena tutti coloro che provenivano dalla Cina. Mentre per il 45,8% è stato fatto il giusto e l’epidemia era inevitabile. Qui le opinioni divergono nettamente, tra i leghisti a dare la colpa al governo è il 97%, mentre più del 90% i pentastellati e democratici lo difende.

Fonte: Termometro Politico

Sondaggi elettorali, per il 43,6% si sta esagerando con il panico

Sono pochi quelli che ritengono che dovrebbero essere presi provvedimenti ulteriori. Solo il 5,7% ritiene che andrebbero chiusi i luoghi di lavoro e fermati i trasporti pubblici. E solo per il 23,7%, 51,9% tra i leghisti, andrebbe fermato Schengen.

Tra gli altri il 21,4% crede che le misure rischiano di compromettere l’economia e bene il 43,6% pensa che si stia esagerando, trattandosi di poco più di un’influenza stagionale. In particolare la pena così l’81,7% dei pentastellati.

Fonte: Termometro Politico

Il 56,4%, cifra che raggiunge il 72,9% tra gli elettori del Movimento 5 Stelle, dice di non essere preoccupato, mentre lo è il 17,2%. Il 24,9% è preoccupato soprattutto per i familiari anziani, non per sé.

Fonte: Termometro Politico

Infine il tema dei poteri delle regioni. Per il 32,6% le regioni non dovrebbero decidere autonomamente in questi casi. Si arriva al 70,1% tra i pentastellati e al 52,6% tra i democratici.

Per il 20% a sanità va centralizzata solo per emergenze sanitarie, mentre per il 23,7% deve restare come da Costituzione a gestione regionale. Il 22,5% la pensa allo stesso modo ma il motivo è il fatto che le regioni conoscono meglio le esigenze del territorio

Fonte: Termometro Politico

Questi sondaggi elettorali sono stati raccolti con metodo CAWI su 2200 soggetti tra il 26 e il 27 febbraio

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