Certificazione Unica: l’Inps ancora non ha reso nota la data a partire dalla quale sarà disponibile il modello e le istruzioni per poterlo scaricare dal portale dell’ente. Ecco quali sono le scadenze da tenere a mente per la consegna dell’ex Cud.
Certificazione Unica: quando sarà disponibile?
Come si diceva, l’Inps ancora non ha reso nota la data a partire dalla quale sarà disponibile la certificazione unica, il documento fondamentale per chi percepisce delle somme dall’ente a titolo di prestazione assistenziale o previdenziale ma anche per la generalità dei lavoratori siano essi dipendenti, pubblici e privati, o autonomi.
Tuttavia, guardando al passato più o meno recente, la CU è solitamente resa disponibile a partire dal giorno 15 marzo di ogni anno: una volta consultata, i dati che essa contiene andranno inseriti nella prossima dichiarazione dei redditi. Detto ciò, la scadenza per la consegna ai percettori di somme erogate dall’ente è fissata al 31 marzo (scadenza per l’invio della CU all’Agenzia delle Entrate fissata al 9 marzo, invece, per i sostituti d’imposta, Inps compresa).
Da dove scaricare la CU 2020?
La consegna della certificazione unica, nel 2020 come da diversi anni a questa parte, avverrà esclusivamente in modalità telematica. Per scaricarla sarà necessario collegarsi al portale dell’Inps previa autenticazione con Pin Inps, Spid almeno di secondo livello o Cns. Di seguito il percorso da seguire sul sito dell’ente: cliccare su “Prestazioni e servizi” poi su “Tutti i servizi” e, infine, su “Certificazione unica (cittadino)”. Chi non avesse modo di accedere direttamente al portale Inps può rivolgersi agli sportelli dell’ente, Caf, patronati e intermediari abilitati oppure inviare specifica richiesta tramite Pec all’indirizzo di posta elettronica certificata richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it allegando un documento d’identità.
Da precisare che gli amministrati con più di 80 anni possono richiedere l’invio della certificazione unica titolari di indennità di accompagnamento via posta al proprio domicilio mentre i pensionati residenti all’estero hanno la possibilità di richiederla telefonando allo 06 59058000 o allo 06 59053132.
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