Bollette luce, gas e cartelle esattoriali sospese per Coronavirus, ecco dove

Pubblicato il 29 Febbraio 2020 alle 16:17 Autore: Guglielmo Sano

Bollette luce, gas e cartelle esattoriali: preoccupa l’impatto della diffusione del coronavirus sull’economia italiana. Il Governo corre ai ripari

Scontrino
Bollette luce, gas e cartelle esattoriali sospese per Coronavirus, ecco dove

Bollette luce, gas e cartelle esattoriali: preoccupa l’impatto della diffusione del coronavirus sull’economia italiana e non solo. Il Consiglio dei ministri corre ai ripari emanando un decreto legge che prevede misure di sostegno ai settori produttivi e alle aree più colpite dall’epidemia.

Corona ultime notizie: aumentano i decessi in Italia. Le regioni

Bollette luce, gas e cartelle esattoriali: il Governo risponde all’emergenza

“È un primo provvedimento che contiene le misure di emergenza legate alla sospensione del pagamento delle bollette di luce e gas e delle rate dei mutui bancari e il rafforzamento del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese” con queste parole il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha presentato il decreto legge varato dal governo per sostenere i settori produttivi e, soprattutto, le aree maggiormente colpite dalla diffusione del Covid 19.

Sondaggi elettorali TP, gli italiani non sono preoccupati per il coronavirus

Bollette luce, gas e cartelle esattoriali: in che cosa consiste il decreto?

Innanzitutto, con il decreto è stato previsto, fino al 30 aprile, lo stop al pagamento delle bollette di luce, acqua e gas, sospeso allo stesso modo il versamento della tassa sui rifiuti. Sospensione anche relativamente al pagamento delle rate dei mutui relativi a immobili residenziali per i lavoratori della zona rossa che abbiano subito anche solo una riduzione dell’orario lavorativo per almeno 30 giorni.

Inoltre, per gli abitanti degli undici comuni sottoposti a quarantena niente pagamento del premio dell’Rc auto fino al 30 aprile. Fino all’uno giugno poi sono state sospese anche le scadenze fiscali, comprese quelle di rottamazione ter e saldo e stralcio nella stessa area; le scadenze relative a cartelle previdenziali e assicurative di persone fisiche e imprese (con residenza o sede operativa nella “zona rossa” al 21 febbraio) sono sospese fino al 31 maggio.

Trova spazio nel decreto anche un’indennità per le Partite Iva fino a 500 euro al mese che potrà essere erogata per un massimo di tre mesi. In parallelo, ai datori di lavoro viene data la possibilità di optare per la cassa integrazione ordinaria: potrà essere erogata a tutti i dipendenti domiciliati nell’area colpita anche se la sede operativa è all’esterno di questa. Esonerate fino al 31 marzo dai versamenti di ritenute fiscali Irpef e contributi previdenziali Inps le aziende del settore turistico e alberghiero su tutto il territorio nazionale.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →