Cronache semiserie di una stagione elettorale
[ad]Dal canto suo, Silvio non si cura delle inezie che lo circondano e si limita ad un telegrafico commento su “Raiperunanotte”, definendola “un lugubre carro di Tespi”. Ovviamente, la volta che il Gaffeur azzecca la citazione, si tratta di un riferimento (benché noto a qualunque studentello di Liceo Classico) assolutamente troppo dotto per la casta della carta stampata. I giornalisti, i quali, quando non capiscono una parola, la riadattano a modo proprio. Riportando l’espressione “carro di teschi” in luogo di “carro di Tespi”, hanno infatti trasformato, così, il leggendario poeta e iniziatore della tragedia greca in un comune e macabro becchino.
In conclusione, dove Santoro registra un 10% di audience in più rispetto ad Annozero, le urne si apprestano a registrare un 10% in meno rispetto all’anno 2005. E qualcuno si chiede ancora perché.