Come chiudere un libretto postale di Poste Italiane: costo e saldo

Chiudere un libretto postale di Poste Italiane è un’operazione molto semplice: vediamo come fare e se prevede un costo di chiusura.

Barchetta di carta
Come chiudere un libretto postale di Poste Italiane: costo e saldo

Può capitare che il titolare di un libretto postale di Poste Italiane a un certo punto non abbia più bisogno di questo strumento e che quindi sia intenzionato a chiuderlo. Come fare? L’operazione è molto semplice, ma andiamo a riepilogare le principali informazioni utili sul tema, specificando eventuali costi da sostenere e modalità di trasferimento del saldo.

Chiudere un libretto postale di Poste Italiane: ecco come fare

Per estinguere un libretto postale ordinario è sufficiente recarsi presso un ufficio postale e dire all’operatore dietro lo sportello che si è intenzionati a chiuderlo. Questi, generalmente, potrebbe chiedere motivazioni o offrire altri prodotti alternativi, oppure potrebbe semplicemente assentire e spiegare al titolare del libretto come funziona la procedura di estinzione. Quest’ultimo dovrà comunque sottoscrivere un modulo, tramite il quale la volontà di chiudere il libretto postale sarà definitivamente ufficializzata. Naturalmente bisognerà presentarsi all’ufficio (e può essere qualsiasi ufficio postale, non per forza quello dove si è aperto) muniti di documento d’identità.

Come estinguere un libretto postale cointestato

Il discorso è differente se si tratta di un libretto cointestato: o meglio, la procedura è la stessa, ma le variabili dipendono dalle disposizioni contrattuali. In generale, comunque, la chiusura di un libretto cointestato deve essere voluta e quindi effettuata da tutti i titolari del conto, a meno che non sia prevista una firma disgiunta per tutte le operazioni del caso (ipotesi abbastanza rara a dire il vero). In ogni caso è possibile che anche uno solo dei titolari del prodotto si rechi all’ufficio, a patto che abbia comunicato a tutti gli altri cointestatari la chiusura, responsabilità questa che non è a carico di Poste Italiane.

Chiudere un libretto postale di intestatario deceduto

Più lunga la procedura di chiusura nel momento in cui la causa dell’estinzione è dovuta al decesso dell’intestatario. Gli eredi del titolare dovranno infatti reperire i documenti che testimoniano l’eredità e che quindi risultano fondamentale per avviare la pratica di successione ed eventualmente la procedura di estinzione. In caso di libretto cointestato, gli eredi potranno decidere solo in base alla metà del valore.

Chiusura libretto postale: ha un costo?

Come spiega Poste Italiane, nessuna spesa o commissione è dovuta per l’apertura, la gestione e l’estinzione del libretto postale. È prevista l’applicazione degli oneri fiscali in base a quanto previsto dalla legislazione vigente. L’unico costo riguarda la duplicazione del libretto cartaceo e ammonta a 1,55 euro.

Tempi di chiusura e azzeramento saldo

Per l’estinzione di un libretto postale ci vogliono 3 giorni di tempo: la chiusura non è dunque immediata alla firma sui vari documenti, ma avviene in un lasso di tempo ben preciso, superato il quale la somma presente sarà liquidata all’intestatario (o erede). Si procede pertanto all’azzeramento saldo e il titolare del prodotto (ormai ex titolare) potrà scegliere di trasferire le somme su qualsiasi altro strumento o prodotto finanziario, non necessariamente inerente a Poste Italiane.

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