Ma quando inizia la primavera 2020? C’è una differenza abbastanza importante tra la stagione astronomica e la stagione meteorologica, visto che l’inizio di ogni stagione cade in un giorno differente se si parla dell’uno o dell’altro tipo di stagione. Prendiamo ad esempio la primavera, sopraggiunta il 1° marzo dal punto di vista meteorologico, con il suo bel carico di sole e giornate più lunghe (anche se in realtà in questo periodo si è ripresentato un po’ ovunque l’inverno “ritardatario”). Non è un caso che marzo fosse poi il primo mese per gli antichi romani (da qui settembre, ottobre, novembre e dicembre che richiamano al 7°, 8°, 9° e 10° mese).
Quando inizia la primavera 2020, meteorologica e astronomica
La primavera meteorologica è già iniziata. Questo è accaduto domenica 1° marzo. Per ragioni puramente statistiche, infatti, le stagioni meteorologiche coinvolgono tutto l’arco di un trimestre. La primavera, dunque, inizia il 1° marzo e termina il 30 maggio. Quindi il 1° giugno segue l’estate, che termina il 31 agosto e il 1° settembre è la volta dell’autunno che termina il 30 novembre. L’inverno invece dura dal 1° dicembre al 28/29 febbraio.
Differente il discorso se si parla di primavera astronomica: la stagione astronomica dipende infatti dalla cadenza dei solstizi (estate e inverno) e degli equinozi (primavera e autunno). L’equinozio primaverile cade generalmente attorno al 20-21 marzo di ogni anno. Nel 2020 la primavera astronomica, ovvero il momento in cui il sole si allinea in maniera perpendicolare rispetto all’equatore producendo (più o meno) uguaglianza di ore tra giorno e notte, cadrà alle ore 03.50 di venerdì 20 marzo.
A ogni modo il tempo di ricorrenza dell’equinozio primaverile corrisponde a 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi. Ogni 4 anni c’è da contare l’anno bisestile (come lo è il 2020, ovvero un anno composto da 365 giorni), per riordinare il conteggio.
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