Pensioni ultima ora: gli uffici postali, ai primi del mese, rappresentano per molti pensionati un appuntamento fisso per riscuotere l’assegno pensionistico. Il rischio contagio coronavirus e la maggiore vulnerabilità della popolazione anziana rappresentano in questo periodo particolare elementi di rischi da non sottovalutare.
Pensioni ultima ora, allerta uffici postali
In tal senso non nascondono la propria preoccupazione i sindacati ed in particolar modo la Slp Cisl che ha esplicitamente invitato ad evitare di recarsi presso gli uffici postali. Ecco il contenuto della nota: “A partire dalla necessità di evitare assembramenti, se possibile, sarebbe meglio evitare di recarsi negli uffici, meglio ricorrere all’utilizzo delle carte libretto collegate ai singoli libretti postali che consentono i prelievi nei Postamat. Vista l’emergenza, andrebbero quindi utilizzati, in modo da evitare file e occasioni di contagio”.
Lo stesso sindacato segnala la “mancanza di vetri di protezione in alcuni uffici postali. Ci sono sportelli muniti di blindato, altri in cui è inevitabile il contatto diretto con gli utenti. Abbiamo chiesto la convocazione dell’organismo paritetico nazionale sulla sicurezza per sollecitare l’invio negli uffici di disinfettanti e intensificare la sanificazione degli ambienti”.
I numeri
Pensioni ultima ora – Poste Italiane ha fatto sapere che “in considerazione delle prossime scadenze relative al pagamento delle pensioni, è stata disposta l’affissione in tutti gli Uffici Postali di indicazioni utili ad evitare il sovraffollamento da parte della clientela”.
Per quel che riguarda i numeri, è un terzo dei pensionati a riscuotere di persona l’assegno pensionistico presso l’ufficio postale. I restanti due terzi dispongono di un conto corrente.
Alcuni consigli
In conclusione è opportuno ricapitolare alcune informazioni utili per evitare o quanto meno limitare il rischio contagio. Sono fortemente consigliate alcune misure di protezione personale come ad esempio: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle tue mani; mantenere una certa distanza – almeno due metri – dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata; evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie.
In caso di febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si sospetta di essere stato in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria Covid-19: si consiglia di restare in casa, non recarsi al pronto soccorso ma chiamare al telefono il medico di famiglia o il pediatra. Oppure chiamare il numero verde regionale. Utilizzare i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.
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