Lucio Dalla 4 marzo 1943: biografia e carriera. Chi era il cantautore
Nasceva il 4 marzo di 77 anni fa Lucio Dalla, la giornata di oggi quindi rappresenta un’occasione in più per ricordare il cantautore
Nasceva il 4 marzo di 77 anni fa Lucio Dalla, la giornata di oggi quindi rappresenta un’occasione in più per ricordare il cantautore e i suoi testi più significativi, a partire proprio da “4-3-43” una delle sue canzoni più conosciute che porta come titolo, appunto, la sua data di nascita.
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Lucio Dalla: 4-3-43
Lucio Dalla è morto poco prima del suo 69esimo compleanno, otto anni fa, l’1 marzo 2012 a Montreux, in Svizzera, il giorno dopo l’ennesimo concerto. Una carriera lunga circa mezzo secolo la sua: il cantautore bolognese ha profondamente innovato la musica ed in parte la società italiana. Il grande pubblico lo scoprì nel 1971, al Festival di Sanremo, con il brano “4-3-43”. Il titolo della canzone in realtà doveva essere “Gesù bambino” ma venne cambiato perché ritenuto ingiurioso: Dalla fu obbligato anche a riscrivere la parte finale del testo.
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“E anche adesso che bestemmio e bevo vino/ per ladri e puttane sono Gesù bambino” furono modificati in “e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino / per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino”: al di là della kermesse, in cui arrivò terzo, il pezzo rimase nella hit parade italiana per tre settimane per poi entrare definitivamente nella storia. Sempre a Sanremo, l’anno successivo, Lucio Dalla lanciò un altro suo grande evergreen cioè “Piazza Grande”: arrivò solo ottavo in quell’occasione ma il brano incassò un successo straordinario che dura ancora oggi.
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Anima soul e pop d’autore
Durante l’adolescenza, finiti gli studi al Collegio Vescovile Pio X di Treviso dove la madre l’aveva mandato dopo la morte del padre, Lucio Dalla si appassionò alla musica jazz fondando anche un suo complesso sino ad esibirsi anche con Chet Baker che, all’epoca, viveva sotto le torri. Su consiglio di Gino Paoli – per cui Dalla è stato il primo cantante soul italiano – intraprese la carriera da solista: nel 1964 ha inciso il suo primo disco. Per anni Dalla ha collaborato a stretto contatto con il poeta bolognese Roberto Roversi.
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Consumata la fine del sodalizio il cantautore lavorò autonomamente all’album “Come è profondo il mare”. Gli anni ’80 furono contrassegnati dall’esperienza degli Stadio e da DallAmeriCaruso, doppio live registrato nel corso di una tournee negli Usa che contiene anche il noto brano “Caruso”, dedicato al grande tenore Enrico Caruso. Gli anni ’90, invece, sono stati quelli del pop per Dalla: la celebre Attenti al Lupo ne è un esempio. Nel 2012, anno della morte, salì per l’ultima volta sul palco dell’Ariston.
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