Quarto grado: anticipazioni casi e servizi stasera 6 marzo 2020
Quarto grado, anticipazioni del programma in onda questa sera venerdì 6 marzo, su Rete 4. Conducono Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero
Questa sera, venerdì 6 marzo, andrà in onda su Rete 4 un nuovo appuntamento con Quarto Grado, programma di approfondimento condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.
Così come la scorsa settimana, anche nel corso della puntata di questa sera sarà dedicato molto spazio all’attuale emergenza sanitaria. Aumentano in Italia i casi di Covid-19, meglio conosciuto come Coronavirus. Gli inviati di Quarto Grado, in diretta dall’Ospedale Spallanzani di Roma, specializzato in malattie infettive, monitorano costantemente la situazione per offrire sempre nuovi aggiornamenti.
Quarto grado: anticipazioni questa sera su Rete 4. Covid-19, casi in Italia.
La redazione di Quarto Grado cercherà, ancora una volta, di fare chiarezza su un argomento così delicato. Come dimostrano infatti i sondaggi Euromedia, gli italiani appaiono sempre più preoccupati e confusi. Solo una minima parte ha vera coscienza dell’attuale emergenza sanitaria. Nel frattempo, in via puramente precauzionale, scuole di ogni ordine e grado, atenei e molti luoghi di associazione culturale resteranno chiusi fino al 15 marzo.
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Quarto grado: casi e servizi questa sera 6 marzo. L’omicidio del quindicenne Ugo Russo
La seconda parte del programma in onda su Rete 4 sarà quasi interamente dedicata alla morte del giovanissimo Ugo Russo, argomento del quale si è ampiamente discusso. È ora indagato per eccesso di legittima difesa e omicidio volontario il carabiniere fuori servizio che gli aveva sparato due colpi di pistola alla testa dopo che il quindicenne gli aveva puntata una pistola giocattolo alla tempia intimandogli di consegnargli il suo Rolex. Il complice del ragazzo, diciassettenne, si trova ora in una casa famiglia. I legali della famiglia Russo parlano di inutile esecuzione dato che, così come ha più volte sostenuto il padre della vittima, Ugo poteva essere colpito ad un braccio o ad una gamba per poi essere arrestato.
La morte di Ugo apre dunque uno scenario devastante, fatto di baby-gang e giovanissimi rapinatori. Il gesto del carabiniere fuori servizio è ancora al vaglio degli inquirenti. L’autopsia, prevista nella giornata di oggi, potrà fornire ulteriori chiarimenti.
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