Sondaggi elettorali Winpoll: regionali Puglia, Fitto stacca Emiliano
Secondo i sondaggi elettorali Winpoll, tra il candidato di centrodestra e il governatore uscente ci sono più di 10 punti di distacco
Secondo un sondaggio Winpoll commissionato dal Partito Democratico, l’attuale presidente della Puglia, Michele Emiliano, non ha alcuna chance di essere rieletto quando si terranno le elezioni regionali. La rilevazione vede il presidente pugliese a 15 punti di distanza dal candidato di centrodestra. Raffaele Fitto raccoglie il 47,8% dei consensi contro il 32,7% di Emiliano. Terza con il 10,1% la potenziale candidata di Italia Viva e attuale ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova. Ultima con l’8%, la candidata del M5S e consigliera uscente, Antonella Laricchia.
Sondaggi elettorali Winpoll: Emiliano sconfitto anche in caso di alleanza PD – M5S
Michele Emiliano non riuscirebbe a vincere nemmeno nel secondo scenario ipotizzato dai sondaggi elettorali Winpoll che vedrebbe il Movimento 5 Stelle appoggiare il governatore. L’apporto sarebbe minimo (quattro punti in più rispetto ad una corsa solitaria) e sarebbe controproducente: Fitto, in questo caso, raggiungerebbe il 50% dei consensi mentre Bellanova salirebbe all’11,7%.
Regionali Puglia, le intenzioni di voto
Le intenzioni di voto vedono come prima forza della regione il Partito Democratico con il 23%, in crescita di sette punti rispetto alle Europee del 2019. La Lega è la seconda forza con il 20,4% (5 punti in meno rispetto alle europee). Il Carroccio rischia, però, di venir scavalcato dall’alleato Fratelli d’Italia, sondato al 20,2%, in crescita di 12 punti rispetto ad un anno fa. Un sorpasso che Salvini farebbe fatica a digerire. Il leader della Lega vuole, infatti, aumentare i consensi del partito nel Sud Italia. Al momento, la maggioranza dei voti d’area sono ad appannaggio di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Si spiegano così i dubbi di Salvini nei confronti di Fitto, nonostante l’accordo raggiunto con Meloni e Berlusconi. Rimanendo nel campo del centrodestra, Forza Italia fa un passo indietro e passa dall’11,11% delle Europee al 7,9% odierno.
Il Movimento 5 Stelle paga le promesse rimangiate (no al Tap e chiusura Ilva) e scivola sotto il 10% (9,6%). Solo un anno fa era la prima forza politica della Regione con il 26,29% dei consensi.
Italia Viva ottiene il 4,6, in linea con la media nazionale del partito mentre Azione dell’ex ministro Calenda si ferma al 2,2%. Proprio l’ex ministro, in una recente intervista a Repubblica, aveva teso la mano ai dem: “Non appoggiate Emiliano e scegliamo un candidato insieme”. Qualche dubbio sul governatore pugliese comincia a circolare dalle parti del Nazareno. Ma oggi la priorità si chiama coronavirus.
Sondaggi elettorali Winpoll: nota metodologica
Sondaggio commissionato dal Partito Democratico e realizzato tra il 26 e il 28 febbraio 2020 su un campione di mille interviste con margine di errore del 2,5%.
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